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Patrice Leconte: "La vita è bella"

Incontro con il regista francese, esordiente nell'animazione con La bottega dei suicidi

La bottega dei suicidi

19.12.2012 - Autore: Marco Triolo
Patrice Leconte esordisce nell'animazione con La bottega dei suicidi, film tratto da un romanzo di Jean Teulé che per mezzo dello humor nero tratta un argomento delicato come quello del suicidio. Leconte ha scelto la forma del cartone animato per veicolare tematiche adulte in un mezzo godibile, a suo dire, da tutta la famiglia.

Patrice Leconte incontro La bottega dei suicidi intervista - Una scena del film

La bottega dei suicidi ha però ottenuto il divieto ai minori di 18 anni in Italia, un evento che non trova parallelo in nessun altro paese in cui il film è stato distribuito. Ne parla Leconte, che abbiamo incontrato a Roma per la conferenza stampa di presentazione: “Sono colpito perché non ne capisco il motivo. Io ho una nipotina di otto anni e ho fatto il film pensando a lei. Il messaggio è che la vita è bella, non ho mai avuto l'intenzione di spingere al suicidio la gente, sarebbe assurdo”.

Ambientato in una grigia metropoli a metà tra le periferie disagiate di Parigi e la Corea del Nord, La bottega dei suicidi racconta di una famiglia – che ricorda molto gli Addams o certe creature di Tim Burton, come ammette Leconte – proprietaria, appunto, di un negozio che vende tutto l'occorrente per togliersi la vita. Ma a un certo punto nasce il piccolo Alan, che con la sua gioia di vivere cambierà tutto. “Il libro finiva male, ma io mi sono divertito nel creare un finale positivo, allegro, quasi kitsch”. Non mancano numeri musicali degni della Disney: “Fare un musical è sempre stato il mio sogno e l'animazione mi ha dato la libertà di realizzarlo”. Ma non si è preoccupato che un film che ironizza in qualche modo sul suicidio potesse essere malvisto in certi Paesi? “È certamente un argomento terribile, ma se ti fermi troppo a riflettere rimani prigioniero delle riflessioni. Io stesso ho conosciuto persone nell'ambiente del cinema che si sono tolte la vita, perciò non era mia intenzione deridere i loro gesti”.



Infine, Leconte rivela di essere già al lavoro su un secondo film d'animazione: “Si chiamerà Musique e risponderà alla domanda 'Cosa succederebbe se ci svegliassimo una mattina in un mondo senza musica?'. È una sceneggiatura originale e ci sto lavorando con lo stesso team de La bottega dei suicidi”.

La bottega dei suicidi, in uscita il 28 dicembre, è distribuito in Italia da Videa-CDE. Una copia sarà distribuita in anticipo di una settimana, il 21 dicembre, solamente a Roma.