Parola d'ordine: grounded

Come lo facciamo questo film di supereroi? Grounded!
E questa storia di fantasmi? Grounded?
Un'apocalisse zombie? Come vi pare, basta che sia grounded.

Grounded: con i piedi per terra. Come la vicina della porta accanto senza trucco.

Ecco servita la nuova ossessione americana, una piccola e coincisa indicazione narrativa che scorre sotterranea e cambia le geografie del racconto conciliando universi che non potrebbero neanche rivolgersi la parola come il giorno e la notte, o la realtà e la fantascienza.

Nel nome di questo padre il Batman di Nolan, se trascurate il mantello, è una persona normale a volte triste a volte felice che sa quanto costa un kilo di pane.

Il concetto è semplice. Ci si domanda, seriamente, come reagirebbe un uomo mediamente complessato in situazioni incredibili. E ci si dà una risposta sensata. Sensata nello spazio dei sentimenti, delle emozioni, delle reazioni umane. Dove le leggi della fisica e della logica matematica sono una "supercazzola antani".

Obbedendo a questi semplici criteri [e qui, rullo di tamburi, il colpaccio], si diventa geek friendly. Altra credenziale che nell'era del world wide web, delle connessioni, dei link incrociati e del Sapere trivia supera la conoscenza dell'inglese e le verdure bio ad ogni pasto.

Pensate che sia uno scherzo? Un delirio da martedì pomeriggio senza uno straccio di notizia utile da pubblicare?

Be' allora non ci meritate. Perchè in realtà vi abbiamo appena svelato i due segreti del successo che mescolati al coraggio di sperimentare portano più di nove milioni e mezzo di spettatori a sintonizzarsi su un canale via cavo che nessuno conosceva fino a quattro anni fa.

Ovviamente parliamo di The Walking Dead. E per dimostrarvi la nostra buona fede vi presentiamo una piccola anteprima del terzo episodio in onda lunedì 29 ottobre alle 22:45 su Fox.