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Parla il regista
Parla il regista

13.02.2002 - Autore: Fabrizio Marchetti
Gli isterismi collettivi dei divi hollywoodiani raccontati con mestiere dal regista Joe Roth.
Una diva narcisista (Catherine Zeta Jones), una sorella che lassiste a livello professionale (Julia Roberts), un ex marito (John Cusack) anchegli attore che spinto da una crisi di nervi si rifugia in ortodosse pratiche spirituali, un produttore goffo e senza scrupoli (Stanley Tucci) che non riesce ad avere la pellicola che deve lanciare sul mercato, un addetto stampa (Billy Crystal) che è costretto ad indire una conferenza con i giornalisti senza avere praticamente nulla in mano da mostrargli. Dinamiche di lavoro, contese coniugali, relazioni che sfumano ed amori che nascono. E soprattutto un ritratto di Hollywood che sembra uscito dal miglior almanacco del gossip sfrenato. Commedia intelligente questa Americans Sweethearts ma soprattutto un lavoro originale per schermire una realtà velata di ipocrisia e illusione come quella del cinema statunitense. Commedia delle risate e commedia dei sentimenti veri che emergono in un universo perennemente sospeso tra realtà e immaginazione.
E una fiaba dichiara il regista che celebra il personaggio di Cenerentola. Il personaggio di Kiki è la sua incarnazione perché rappresenta la classica persona normale che improvvisamente viene catapultata nellaffascinante mondo della pazza aristocrazia hollywoodiana. Prosegue Roth: Al tempo stesso la vicenda presenta anche aspetti di assoluta normalità, permettendo a chiunque di immedesimarvisi. Tutti ad esempio ci siamo trovati nella situazione di non riuscire a ricevere lattenzione di cui avremmo avuto bisogno .
I produttori Susan Arnold e Donna Arkoff Roth concordano con il regista. Dichiara Susan Arnold: Il film unisce elementi moderni agli elementi della commedia classica. La sceneggiatura presenta infatti dei personaggi uniti in unazione, ovvero lorganizzazione di una conferenza stampa, aggiungendo lelemento romantico della situazione tra Kiki ed Eddie. Più attenta a sottolineare il fascino fiabesco del film è invece la Roth: Siamo state attratte soprattutto dalla trama, incentrata sullevoluzione di una giovane donna che sta finalmente imparando a conoscere se stessa. Il mondo in cui si muovono i personaggi risulta immediatamente affascinante e divertente.
Il soggetto de I perfetti innamorati è nato dalla fertile immaginazione comica di Billy Crystal, che già aveva dimostrato il suo enorme talento satirico nello script di Terapia e pallottole.
Avevo unidea per una farsa incentrata su una coppia di celebri attori, apparsi fianco a fianco in molti film di successo. La loro relazione doveva essere in crisi un po alla maniera di Liz Taylor ed Eddie Fisher sul set di Cleopatra. Cosa sarebbe successo quando i due si sarebbero trovati nuovamente faccia a faccia? E proprio il caso di dire che il film dissolve linterrogativo suggerendo una risposta bizzarra ad una vicenda intricante e divertente.