"In questo momento sono stato colpito da un fulmine artistico: nei nove film che ho girato, non ho mai avuto un protagonista come Elio Germano". Queste le parole di Ferzan Ozpetek, che in questi giorni sta completando il suo nuovo film, 'Magnifica presenza', che uscirà nelle sale il 16 marzo prossimo.
In un'intervista rilasciata a 'La Repubblica', il regista parla della pellicola e del suo protagonista, Elio Germano, descritto come uno dei migliori attori in circolazione. "Germano è la mia magnifica ossessione, mi piace tantissimo - spiega Ozpetek -. Il film passa attraverso il suo sguardo, innocente, commovente. A un certo punto mi sono preoccupato e un mio amico mi ha raccontato che perfino un maestro come Fellini era così con Mastroianni".
Il regista spiega che tipo di film sarà 'Magnifica presenza': "L'inizio è da thriller, poi ci sono la commedia e un po' di dramma. Il sentimento che prevale, comunque, è quello della tenerezza. Secondo me, è la pellicola più lontana eppure più simile a 'Le fate ignoranti'".
Nell'intervista non manca una frecciata al cinema italiano: "Mi sembra che oggi ci sia un inseguirsi di oppere omologate, la voglia di piacere a tutti. È per questo che mi ha reso straordinariamente felice l'Orso d'oro a Paolo e Vittorio Taviani. Due signori che hanno fatto la storia del cinema eppure hanno saputo inventarsi una nuova giovinezza artistica girando un film con una creatività da ventenni".


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Ozpetek: "Elio Germano, magnifica ossessione"
Il regista presenta il suo ultimo film 'Magnifica presenza': "Mai avuto un protagonista come lui"

21.02.2012 - Autore: Alessandro Pediconi