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Ozpetek al NapoliFilmFestival

Ferzan Ozpetek sbarca al NapoliFilmFestival, prima rassegna in assoluto a dedicargli una retrospettiva completa, e parla del suo cinema a 360 gradi

Ferzan Ozpetek

18.06.2007 - Autore: Nexta
Gli inizi sul set con Massimo Troisi, la genesi di Cuore Sacro, il suo lavoro "corale" con gli attori sul set. Ferzan Ozpetek sbarca al NapoliFilmFestival, prima rassegna in assoluto a dedicargli una retrospettiva completa, e parla del suo cinema a 360 gradi. Il regista incontrando la stampa napoletana ha accennato al suo nuovo film che inizierà a girare a ottobre: "E' la prima volta che non giro un film nato da una mia idea, ma sarà tratto da un libro. Sto lavorando in questi giorni alla sceneggiatura". Ozpetek poi ha ripercorso i suoi inizi assistente voltonatio alla regia di Massimo Troisi per Scusate il ritardo, nel lontano 1982: "Mi chiamava Verza, non si ricordava mai il mio nome... Durante quell'esperienza ho capito davvero che cos'è il cinema". Pensando a Napoli, Ozpetek ha rivelato che Cuore Sacro doveva essere ambientato a Napoli "ma non volevo mostrare i luoghi poveri della città e mi sono reso conto che per farci un film dovrei viverci almeno un anno. Napoli è una città che mi stupisce sempre moltissimo, ogni volta che ci vengo". Ricordando i suoi modelli, Ozpetek cita poi Vittorio De Sica, che è stato fondamentale per la sua formazione e che per lui è un genio assoluto.