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Otto minuti per non morire

Jake Gyllenhaal eroe in Source Code

Source Code - Jake Gyllenhaal

01.04.2011 - Autore: Pierpaolo Festa
Un uomo si sveglia improvvisamente sul vagone di un treno che viaggia alle porte di Chicago e non ha memoria di come è finito lì. Rimettere insieme i pezzi del puzzle richiede tanto, troppo tempo date le circostanze, dal momento che allo scoccare di otto minuti, quello stesso treno esplode a causa di un congegno piazzato a bordo da un terrorista.

L’uomo che vediamo morire davanti ai nostri occhi si risveglia all’interno di una capsula: scopriamo che è un capitano dell’aeronautica (lo interpreta Jake Gyllenhaal) e che è alle prese con un potentissimo computer che gli permette di viaggiare indietro nel tempo negli ultimi otto minuti della vita di una persona. La sua missione è quella risalire su quel treno e trovare l’attentatore, prima che quello dia luogo a un altro attacco, un attentato molto più potente nel cuore di Chicago.

Ogni volta che salterà indietro nel tempo avrà otto minuti, e tutte le volte scoprirà qualcosa di nuovo sull’identità dell’attentatore… e su se stesso. Tutto questo è Source Code, il nuovo fantathriller diretto da Duncan Jones, figlio di David Bowie che nelle parole di Jake Gyllenhaal “è uno dei nuovi autori del cinema contemporaneo. Lui è come Nolan o Fincher”. Jones ha stupito pubblico e critica un anno e mezzo fa con Moon, un dramma psicologico mascherato da film di fantascienza: uno one man show su un astronauta lasciato da solo a lavorare sulla luna. “Ho letto lo script e ho capito che potevamo farlo solo con un regista che avesse avuto una visione intensa e chiara – continua Gyllenhaal - Ho visto Moon e sono rimasto colpito dal suo senso visivo e di ritmo. Duncan aveva fatto quel film senza un budget. Quando ci siamo conosciuti mi voleva parlare di uno dei suoi progetti che avrebbe voluto fare con me. Alla fine di quel meeting gli ho chiesto se aveva voglia di leggere una sceneggiatura… quattro mesi dopo eravamo insieme a girare Source Code”.

E il regista era molto felice che il suo secondo film non sarebbe stato un clone del primo: “Questa volta non si trattava di un tizio da solo nello spazio, che era in pratica la trama di tutti i copioni che ho ricevuto nei mesi successivi a Moon. Source Code mi ha dato la possibilità di lavorare su una storia d’amore con azione e mistero. Ho chiamato Jake e gli ho detto che lo avrei fatto e che avrei abbassato il tono serio dello script originale mettendoci un po’ di humour”.

Source Code sarà distribuito dalla 01 a partire dal 29 aprile.  

 

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