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Oscar, Salvatores: "Avrei scelto Hugo Cabret"

Il regista commenta l'assegnazione delle statuette: "Il film di Scorsese è un vero capolavoro"

Gabriele Salvatores

27.02.2012 - Autore: Alessandro Pediconi
"Sono molto contento che due film che hanno avuto molti premi parlano di cinema e oltretutto del cinema delle origini e dell'importanza di averlo inventato. Tra quelli proposti, però, io avrei votato come miglior film Hugo Cabret. Credo sia davvero un capolavoro". Queste le parole rilasciate all'AdnKronos da Gabriele Salvatores, con l'obiettivo di commentare la cerimonia di assegnazione degli Oscar 2012.

"Hugo Cabret avrà punti più riusciti e meno riusciti, ma è un capolavoro - spiega il regista -. Io ci ho sentito l'amore di Martin Scorsese, la sua passione, l'anima. È meno pensato a tavolino rispetto a The Artist, che è un film bello, riuscito ed intelligente, ma forse troppo intelligente".

"The Artist sembra fatto apposta per farsi notare - prosegue Salvatores -, nel senso che in fin dei conti vengono usati molti effetti speciali. Insomma non è un film naif. È, invece, molto costruito, se pure in maniera intelligente. Detto questo vorrei essere capace di fare un film come The Artist".

"Dante Ferretti? Sono molto contento per lui, è un amico e una persona fantastica, oltre che uno straordinario scenografo. Ci eravamo incontrati a Miami quando aveva appena finito e ci ha raccontato l'enorme lavoro che c'era voluto".

"Gli attori? Mi sembra che in lizza ce ne fossero tanti di bravissimi - conclude Salvatores -. I premi in linea di massima sono giusti, ma mi spiace per The Tree of Life: Terrence Malick è uno dei miei registi preferiti. Ed io qualcosa gli avrei dato. Senza contare l'interpretazione di Brad Pitt che non è solo bello, ma è anche bravo e io credo sia davvero sottovalutato. Ma bisogna considerare che quest'anno l'Academy era fatta da giurati un pò anzianotti che avevano un legittimo debole per il cinema muto".
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