In una lunga intervista a The Hollywood Reporter, Oliver Stone si è confessato a 360 gradi a proposito di una serie di argomenti scottanti. Come ad esempio il suo passato a base di antidepressivi e il suo uso delle droghe leggere: “Non prendo più il Prozac, ne ho assunto abbastanza – ha dichiarato il regista, aggiungendo – Credo che l'erba sia un dono di Dio”. Stone non disdegna nemmeno le droghe più pesanti: “Mi tengo lontano dalla cocaina. Ma credo in LSD, mescalina, funghi e ayahuasca. Mai sentito parlare dell'ayahuasca? E' un succo molto forte estratto dall'albero della gomma. Anche l'ecstasy è fantastica”.
Il regista ha anche commentato la recente conversione all'Islam del figlio Sean Stone, che era arrivato persino a difendere la politica di Ahmadinejad: “Ha deciso tutto da solo e lo ha fatto per motivi filosofici. Alla sua età, ho fatto cose più folli”. Un'altra figura sulla quale Stone ha detto la sua è quella di Charlie Sheen, attore con cui ha girato i classici Platoon e Wall Street: “È impazzito. È uno degli attori più ricchi al mondo, voleva il denaro e lo amava. Forse era più simile al personaggio di 'Wall Street' di quanto credessimo”.
Infine, Stone ha confessato di non essere troppo contento dell'operato di Barack Obama alla presidenza: “Obama sta facendo del suo meglio. Ha i suoi problemi e penso che abbia fatto promesse che poi non ha mantenuto”. Ma ammette anche: “E' duro per me votare repubblicano”.
Il prossimo film di Oliver Stone, Le belve, arriverà in Italia il 19 ottobre, distribuito da Universal.


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Oliver Stone si confessa senza censure
Il regista parla di droghe, politica, di Charlie Sheen e della conversione all'Islam del figlio Sean

14.06.2012 - Autore: Marco Triolo