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Nuove uscite a tutto campo

Dal cinema impegnato che arriva da Cannes, al film per famiglie di "Notte al museo: la fuga", passando per il comico "Role models" e l'agghiacciante storia verità di "Taxi to the dark side"

Una notte al museo 2 -  la fuga

22.05.2009 - Autore: Andrea D'Addio
Cinque nuove uscite per questo penultimo weekend di Maggio.
In Italia il rapporto tra temperatura e biglietti venduti è normalmente inversamente proporzionale, ma non c’è nessuna correlazione con il livello qualitativo. Anzi, in questo periodo trovano posto quei film d’autore che hanno bisogno di un po’ più di tempo per assestarsi e magari sfruttare il passaparola, liberi dal soffocamento dei grandi blockbuster.
Le uscite fra giugno e luglio de i nuovi episodi di  “Harry Potter” e “Transformers “ rappresentano casi a sé. Si tratta di film presentati in contemporanea mondiale in periodi buoni soprattutto  il mercato statunitense per due ragioni: sfruttare economie di scala legate al marketing ed evitare che gli impazienti li vedano in altre lingue grazie ai download illegali.

Ancora non è stato proclamato il vincitore della Palma d’oro e già da Cannes arrivano due dei film più discussi della manifestazione. L’italiano “Vincere” di Marco Bellocchio e “Antichrist” di Lars Von Trier. Con un mix di fiction, immagini di repertorio, dramma e gelido sguardo spettatore, il regista piacentino racconta la tragica storia della segreta prima moglie di Mussolini, Ida Dalser e di suo figlio Benito Albino.
Una pellicola che il nostro Adriano Ercolani definisce: “un film di impatto visivo ed emotivo inauditi, che abbaglia nella sua forma ed è capace di rapire l’emozione dello spettatore con una sola inquadratura”.



Stesso obiettivo per Lars Von Trier che, in attesa di concludere la trilogia del sogno americano (aperta con “Dogville” e proseguita con “Manderlay”), si è tuffato in quello che molti definiscono un vero e proprio horror. Il nostro inviato a Cannes, Pierpaolo Festa così sintetizza la visione: “ Il regista danese vi apre la sua mente, travolgendovi con la sua messa in scena d'immagini potenti quanto disturbanti.”
Insomma, c’è almeno di che essere curiosi.



Per le famiglie è invece in arrivo “Notte al museo: la fuga”. Dopo il sofisticato, e per questo avaro di soddisfazioni al box office, “Tropic Thunder”,  Ben Stiller ritorna con il sequel di una commedia che sbancò i botteghini tre anni fa. Il museo che prende vita di notte sembra essere un’idea che stimola la curiosità dei più piccoli (effettivamente gli spunti comici sono potenzialmente infiniti), se poi ci si spruzza sopra un po’ di sano sentimentalismo ecco che in ogni sala si andranno a riempire dalle due alle quattro poltroncine alla volta per ospitare la famiglia che cerca il film “per tutti”.



Per chi invece vuole un po’ di sano cinema verità, lo scioccante “Taxi to the dark side” è la scelta giusta. Premio oscar come migliore documentario lo scorso anno, quando con lungimiranza Mario Sesti lo volle, prima del riconoscimento, all’interno della sezione extra del Festival di Roma, il film di Alex Gibney vale quanto a suspanse e incidenza forse più di qualsiasi ricostruzione storica e metaforica degli altri film in uscita. Un tassista afgano si trova schiacciato da quel mix di ignoranza e paura (con la prima a generare la seconda e viceversa) che ha avvolto la recentissima politica di difesa americana. L’esito è immaginabile.



Per chi non ha voglia di impegno e allo stesso tempo non si accontenta di “Notte al museo”, “Role models” può soddisfare certe aspettative. Film disimpegnato quanto i caratteri dei due protagonisti, impegnati a badare ad altrettanti ragazzini dal carattere difficile. Commedia americana che scorre via senza sussulti, regalando qualche sorriso e abbracciato ogni tanto la demenzialità (Seann Scott Williams è garanzia in tal senso).



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