Novità dal Don Chisciotte di Gilliam

Sono passati dieci anni da che Terry Gilliam tentò di girare la sua personale versione del romanzo di Cervantes con “The Man Who Killed Don Quixote”, e ora che finalmente il regista ha un nuovo cast (Robert Duvall e Ewan McGregor) e si appresta a ritentare l'impresa, Joel Silver gli si para davanti con il suo “Don Quixote”. Ma niente paura, perché in dieci anni ne è passata di acqua sotto i ponti, e il progetto di Gilliam, passato attraverso numerose riscritture, ha cambiato faccia e non potrebbe essere più lontano dal blockbuster fantasy che Silver ha in mente.

Come sappiamo, la trama originale di “Quixote” prevedeva che il pubblicitario Toby Grisoni (Johnny Depp), in Spagna per girare una pubblicità, tornasse indietro nel tempo dopo aver incontrato un uomo che dichiarava di essere Don Chisciotte. I due poi vivevano un'avventura nella Spagna del XVII Secolo. Ora, tutto questo è stato cambiato.

Nella nuova versione, Toby Grosini (il nome è lievemente cambiato, ma è sempre un omaggio al collaboratore di Gilliam, Tony Grisoni) è un regista che si trova in Spagna sempre per le stesse ragioni. E ancora una volta incontra un uomo che si proclama Don Chisciotte. Ma stavolta i due non tornano indietro nel tempo: tutte le vicende saranno saldamente ambientate nella Spagna odierna, anche se il confine tra realtà e fantasia sarà scivoloso come in tutte le opere di Gilliam. “Scambiato per Sancho Panza – si legge nella sinossi ufficiale – Toby viene convinto dal vecchio a seguirlo nell'eterna ricerca del suo amore perduto. Mentre la loro avventura attraverso la Spagna oscilla tra il sublime e il ridicolo, Chisciotte si rivela come un idealista con manie di grandezza. Eppure, che possa davvero essere il cavaliere della leggenda? Diviso tra realtà e fantasia, Toby dovrà caricare a testa bassa nella sua immaginazione”.

Questi cambiamenti rendono di certo il film meno costoso e dunque più appetibile per i finanziatori. Speriamo che non si frappongano altri ostacoli o cataclismi di sorta.

Fonte: Slashfilm, The Recorded Picture Company