
Commedia per famiglie, “Ghost Town” segna il ritorno alla regia per David Koepp (l’ultimo fu “Secret window” nel 2004), uno degli sceneggiatori più importanti, e pagati, di Hollywood (suoi i vari Spiderman, “Angeli e demoni”, “Indiana Jones e il tempio di cristallo”).
Un fantasma (Greg Kinnear) non vuole che la moglie sposi quel poco di buono che sta frequentando. L’unico a poterlo aiutare è un dentista (Ricky Gervais) che ha scoperto di potere vedere le persone morte. Ennesima variazione di “Ghost”, anche se stavolta il target di pubblico è più giovane. Un film non originale, ma gradevole, ve lo assicuriamo.

Presentato all’ultimo festival di Berlino e di cui, quindi, vi abbiamo già parlato all’epoca nei resoconti quotidiani dalla capitale tedesca a febbraio, arriva sugli schermi “Notorius B.I.G.”, film biografico sull’omonimo rapper statunitense ucciso a soli venticinque anni nel 1997. Erano i tempi della guerra tra rapper della east e della west coast (Notorius era newyorkese) e la sua morte fu letta come una vendetta dell’omicidio di poco antecedente di cui cadde vittima Tupac Shakur. Il film è abbastanza fluido nel racconto anche se c’è poco di cinematograficamente interessante. Per chi è stato appassionato di quel periodo di musica rap non ancora “pop-izzata” come è ora, è comunque una pellicola da vedere.

Da un rapper passiamo ad una cantante R&B come Beyoncé, protagonista di “Obsessed”. Mentre il reato di stalking, ovvero pedinare/ossessionare una particolare persona, è appena stato legiferato in Italia ( Michelle Hunzicker una delle prime ad averne beneficiato), in America già ci fanno dei film (vi ricordate “ The fan” con De Niro?) .
La bella amante di un uomo sposato (con Beyoncé) e di successo non lo lascia stare anche quando per lui la relazione è finita. Siamo dalle parti di “Relazioni pericolose”: thriller, ricatti e morale.

Molte polemiche ha suscitato sia quando uscì il libro, che nella successiva versione cinematografica (presentata nel 2007 a Toronto) “Niente velo per Jasira”, che da noi arriva con un anno e più di differita. Storia di un’adolescente, figlia di un libanese e un’irlandese, costretta a vivere in America seguendo tutti i dogmi di una religione islamica che gli va stretta. Le perversioni sessuali di un vicino, il generale razzismo della società che le sta intorno e l’atteggiamento severo del padre portano la giovane verso un’insicurezza da cui è difficile uscire, ma ce la farà. Dramma impegnato che vanta anche Toni Colette e Aaron Eckhart nel cast.

Documentario sul mondo della vela, “Morning light” racconta il sogno sportivo di un gruppo di giovani alla ricerca di quelle sfide impossibili (sfidare e vincere dei grandi esperti del campo) che da sempre rendono tantissimo sul grande schermo. Sembra un’uscita tecnica per la Sony, siamo a metà Luglio, del film c’è poca pubblicità in giro, eppure siamo pronti a scommettere che sia uno dei migliori film in giro.
