NOTIZIE

NOMINATION ALL'OSCAR SENZA SORPRESE

NOMINATION ALL'OSCAR SENZA SORPRESE

Oscar

12.04.2007 - Autore: Adriano Ercolani
Los Angeles, 5.30 del mattino (le 14.30 da noi): il presidente dellAcademy Award, in compagnia dellattrice Kathy Bates, rendono note le nomination per la 73a notte degli Oscar. Anche se I Cento Passi non è riuscito ad entrare nella cinquina dei candidati al miglior film straniero, la nostra cinematografia può in parte consolarsi con le due candidature ottenute da Malena di Tornatore, e rallegrarsi soprattutto per quella ricevuta da Ennio Morricone, giunto al suo quinto tentativo. La pellicola che ha ottenuto il maggior numero di nomination è stata Il Gladiatore (12), seguito dal film di Ang Lee La Tigre e il Dragone (10): dovrebbero essere queste due opere a contendersi gli Oscar più importanti la notte tra il 25 ed il 26 marzo. Gli altri tre film candidati alla statuetta più importante, Traffic, Erin Brockovich e Chocolat si sono aggiudicati, infatti, soltanto cinque nomination ciascuno. Un vincitore morale comunque già lo abbiamo: è Steven Soderbergh, regista che ha ottenuto la doppia candidatura per il film con Julia Roberts e quello con la coppia Michael Douglas-Catherine Zeta-Jones; era dal 1938 che un autore non riusciva nellimpresa di avere due nomination per la regia. E pensare che fino a pochi anni fa, Soderbergh era considerato una delle promesse non mantenute del cinema americano indipendente degli anni scorsi. Per quanto riguarda gli attori nominati, nessuna sorpresa di rilievo: i favoriti restano Tom Hanks e Julia Roberts per i ruoli principali, anche perché i loro rivali non hanno il potere che queste due star hanno ad Hollywood; lunico che forse potrebbe in qualche modo potrebbe contrastare la vittoria di Hanks è il neo-divo Russell Crowe, scultoreo eroe del film di Ridley Scott. E i grandi sconfitti? Innanzi tutto Cast Away ed il suo regista Robert Zemeckis, che probabilmente ha diretto unopera troppo particolare per mettere daccordo i membri dellAcademy. Al suo posto è stato preferito a sorpresa il commovente Chocolat di Lasse Hallstrom, autore svedese non sempre lodato dalla critica internazionale ma ben voluto a Los Angeles: anche lanno scorso il suo Le Regole della Casa del Sidro aveva ottenuto sette nomination e due Oscar. Altro grande deluso è sicuramente George Clooney, che con Fratello, Dove Sei? si è aggiudicato il Golden Globe come attore comico, e che quindi poteva sperare in buone possibilità di segnalazione; ma è ormai noto che lOscar non ha mai avuto un occhio di riguardo per la commedia, e anche questanno ha confermato tale tendenza. Volendo esprimere un giudizio su queste candidature, dobbiamo ammettere che si sono rivelate piuttosto scontate: siamo contenti soprattutto per lalto numero ottenuto dal capolavoro cinese La Tigre e il Dragone, consci comunque che difficilmente vincerà la statuetta più ambita, che dovrebbe andare tranquillamente a Il Gladiatore, film di ottimo livello tecnico ed estetico. Avremmo voluto vedere maggiormente presenti nelle varie cinquine opere più difficili ed impegnative come Dancer in the Dark di Lars Von Trier (peccato per Bjork) e Wonder Boys di Curtis Hanson, ma soprattutto Mission: Impossible 2 di John Woo, sottovalutato blockbuster estivo troppo che non ha ottenuto neppure le nomination nei settori tecnici. Ma forse gli stranieri nominati questanno sono stati già troppi per i gusti dellAcademy...