Netflix resuscita l'ultimo film incompiuto di Orson Welles

Netflix come nuovo patrono del grande cinema? La cosa non è mai stata tanto plausibile come adesso, perché la piattaforma streaming sta tentando di assicurarsi i diritti di The Other Side of the Wind, l'ultimo lavoro di Orson Welles a essere rimasto inedito per più di trent'anni.

Il film ha alle spalle una lunga e travagliata storia: nel 1937, dopo un litigio con Ernest Hemingway, Welles ebbe l'idea di incentrare un film su uno scrittore macho alle prese con una carriera in declino. Dopo il suicidio di Hemingway, però, il regista modificò l'idea originale trasformando il protagonista in un regista hollywoodiano che tenta di resuscitare la propria carriera girando un film pieno di sesso e violenza. The Other Side of the Wind fu dunque girato negli anni '70 con un cast che includeva John Huston, Dennis Hopper, Peter Bogdanovich e Susan Strasberg (e persino Natalie Wood e Cameron Crowe, non accreditati). Welles terminò le riprese ma finì i soldi e non fu in grado di lavorare alla post-produzione e al montaggio. Tentò di finanziarli accettando vari ruoli da attore, ma morì nel 1985 prima di poter terminare l'opera. Trent'anni di battaglie legali per i diritti del film hanno fatto il resto.

Stando al sito Wellesnet, Netflix avrebbe ora contattato i produttori originali del film, Oja Kodar, Filip Jan Rymsza, Frank Marshall e Jens Koethner Kaul, per un accordo comprendente due film, quello di Welles per lo streaming e la distribuzione cinematografica, e un documentario sul making of. A quanto pare, a condurre Netflix sulle tracce del film sarebbe stato il tentativo, da parte di Rymsza, Kaul e Marshall, di finanziarne il completamento via crowdfunding. Un'impresa fallita, purtroppo, ma che ora Netflix vorrebbe terminare. Resta da trovare un accordo con Oja Kodar, che ha i diritti per la distribuzione del film in Croazia.