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Nel 2018 comincia il Giudizio Universale, uno show mai visto!

In Vaticano si presenta lo spettacolo che porterà Michelangelo all'Auditorium della Conciliazione di Roma.

16.10.2017 -
La Cappella Sistina, uno dei luoghi più incredibili della storia dell'arte mondiale, sarà al centro di uno spettacolo che nasce dalla contaminazione di tante e diverse forme artistiche, il Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel che debutterà all'Auditorium Conciliazione di Roma il 15 marzo 2018.

"Un sogno" realizzato per l'ideatore Marco Balich, veneziano divenuto noto a livello mondiale nel campo della produzione di grandi eventi per la direzione artistica degli spettacoli olimpici di Rio 2016, Sochi 2014 e l'ideazione dell'Albero della Vita dell'Expo milanese del 2015. "Vogliamo emozionare le nuove generazioni dopo 7 film degli Avengers, 8 Batman e 9 Fast&Furious", dice evidenziando l'impianto educativo e culturale dell'operazione, nella quale si incontreranno "tradizione e innovazione", come annuncia Barbara Jatta, Direttore dei Musei Vaticani che ospitano la spettacolare presentazione.



Le prime immagini e i test video lasciano già presagire uno show di grande livello, per il quale "la Panasonic studierà appositamente delle nuove lenti" e che grazie a un sistema di proiezione immersiva su una superficie di 270 gradi (l'intero Auditorium è stato rivestito alla bisogna) già punta a estendere l'anno di programmazione annunciato. Sul palco, attori per i quali sono già in corso le selezioni (ma che non saranno i protagonisti, a differenza della voce narrante che già si annuncia "importante") e che si muoveranno secondo le coreografie create con la supervisione teatrale di Gabriele Vacis e sulle musiche 'sacre' di Sting, rivelatosi appassionato di musica medievale.

Lo speciale "viaggio tra la cultura e divertimento attraverso un linguaggio visivo e contemporaneo" durerà un'ora, e passerà per quattro capitoli che racconteranno la nascita del capolavoro michelangiolesco, dalla commissione di Giulio II degli affreschi e la rievocazione dell'elezione pontificia: Michelangelo e la bellezza - L'ambizione del Papa e la sfida del genio; Il racconto più famoso al mondo - Lo svelamento della creazione; Il conclave - Segreti e riti dell'elezione papale; Il Giudizio Universale - Spiritualità e misericordia. Sempre Balich promette "un prezzo del biglietto tipo quello del cinema, per coinvolgere tanta gente", ma online le prenotazioni sono aperte al costo di 26 e 30 euro circa, a seconda dell'ordine dei posti.



Insomma, un'occasione unica di godere della meraviglia dei Musei Vaticani, ricostruita con immagini a 8k, al pari della Roma del 1508 (per cui ci si è avvalsi di consulenze di livello e di esperti internazionali nella realizzazione di videogames), e con un set design ispirato alla prospettiva della meravigliosa Galleria Spada del Borromini. Parola d'ordine: rispetto. In discontinuità con la Capitale mostrata dai vari Angeli e demoni e con il placet della stessa Santa Sede, che per l'occasione ha concesso alla Artainment - che produce, come parte della Worldwid Shows Corporation - di animare "in modo rispettoso e molto significativo" le opere d'arte dipinte.

Si parla di un investimento di circa 9 milioni di euro (a fronte di royalties "contenute" per l'amministrazione vaticana) per evitare i temuti e odiati  "polpettoni superficiali" e portare il pubblico in una esperienza unica e nei luoghi più "inaccessibili" dello Stato indipendente più piccolo del mondo, permettendo loro di vedere lo spettacolo della creazione nel suo farsi, mentre gradualmente occupa la volta dell'Auditorium. Nella speranza che tutto rispetti i tempi previsti ("La Pixar ci mette quattro anni a fare un film, noi ci metteremo un anno e mezzo") e che questo diventi LO spettacolo permanente della Capitale d'Italia.
 
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