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Napoli contro - Due domande a Libero De Rienzo

Fortapàsc è la storia vera di Giancarlo Siani, giornalista del 'Mattino', ucciso dalla camorra a 26 anni il 23 settembre del 1985. Regia di Marco Risi, protagonista Libero De Rienzo. Dal 27 marzo nei cinema.

Napoli contro - Due domande a Libero De Rienzo

16.03.2009 - Autore: Nicoletta Gemmi
Potrebbe cambiare la geografia della camorra dopo l’arresto del superlatitante Valentino Gionta. Già da tempo, negli ambienti della mala organizzata e nello stesso clan dei Valentini di Torre Annunziata si temeva che il boss venisse scaricato, ucciso o arrestato”. Questo è l’inizio del pezzo apparso il 10 giugno del 1985 sulle colonne del quotidiano per cui lavorava, Il Mattino, il cronista Giancarlo Siani, corrispondente da Torre Annunziata, che firmò la sua condanna a morte. La sera del 23 settembre dello stesso anno a Napoli, venne ucciso da un killer con dieci colpi di pistola nella sua automobile, una Mehari verde: aveva 26 anni. In Fortapàsc (il titolo deriva dal nome con cui veniva chiamata negli anni ’80 Torre Annunziata), il regista Marco Risi, ripercorre gli ultimi quattro mesi di vita del ragazzo. Nei panni di Siani, Libero De Rienzo, attore, regista, un personaggio fuori dagli schemi del cinema italiano.

Libero De Rienzo conosceva già la vicenda di Siani o l’ha scoperta facendo il film?
Ero molto piccolo quando successe, per cui non ne ho una memoria personale. Non sapevo che è stato l’unico giornalista ucciso dalla camorra e non conoscevo la natura umana della vicenda. Mi ha impressionato la storia di questo ragazzo nato nella Napoli bene, veniva dal quartiere Vomero, che aveva urgenza di dire la verità, la sua sola preoccupazione era che i lettori lo capissero.

Che cosa l’ha colpita di più di Siani?
Il fatto che Giancarlo è un simbolo di quello che eravamo e di quello che ora non vedo più. Francamente di un politico corrotto, che pensa agli affaracci suoi, faccio volentieri a meno, ma non faccio a meno di un giornalista, o di un medico, che hanno dedicato la vita al bene di tutti.