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Muore la leggendaria Lauren Bacall

Recitò con Humprey Bogart e gli rubò il cuore. La diva si spegne a 89 anni

13.08.2014 - Autore: Pierpaolo Festa
Il termine “leggenda” non è mai piaciuto a Lauren Bacall, ex “ragazzina del Bronx” diventata uno dei volti più celebri degli anni d'oro di Hollywood. L'attrice non amava quel termine perché secondo lei era un riferimento a un passato ormai andato. Diceva di essere più interessata al presente e al futuro. E' morta a 89 anni dopo essere stata colpita da un ictus. E' successo a New York presso il Dakota, la celebre residenza che domina il Central Park. 

La Bacall, nome d'arte di Betty Jane Perske, è stata uno dei nomi di riferimento di cinema, teatro e TV. Bellezza, carisma e intelligenza hanno fatto di lei una diva. Con il suo sguardo e il suo modo di recitare è stata in grado di inchiodare un pubblico maschile e femminile che la ammirava mentre spiegava ad Humprey Bogart come fischiare nella celebre scena di Acque del sud di Howard Hawks (1944). 
 
Sul set di quel film è nato l'amore con il futuro marito Bogart. La coppia è tornata a recitare insieme l'anno successivo sempre diretta da Hawks in Il grande sonno (1946). Li abbiamo visti anche in La fuga (di Delmer Daves, 1947) e L'isola di corallo (di John Huston, 1948). Una delle storie più divertenti e interessanti è stata raccontata dalla stessa attrice che ha ammesso che quando Hawks le aveva chiesto di scegliere tra Bogart o Cary Grant come partner in Acque del sud, lei non era rimasta per niente emozionata dalla possibilità di lavorare con il primo. Nel momento in cui Hawks pronunciò il nome di Grant, la Bacall disse: “Ora sì che ragioniamo!”.  
 
Aveva solo vent'anni quando nel 1945 sposò il quarantacinquenne Bogart: il loro matrimonio è durato dodici anni fino alla morte dell'attore nel 1957. Dalla loro unione sono nati due figli, Stephen e Leslie. Dopo un flirt con Frank Sinatra, la Bacall ha sposato un altro gigante del cinema, Jason Robards con cui ha avuto un figlio (l'attore Sam Robards). Il secondo matrimonio, celebrato nel 1961, si è concluso con il divorzio nel 1969, anche a causa dei problemi di alcolismo dell'attore. 
 
Leggendarie anche le sue battaglie politiche: la Bacall si definiva “una liberal anti-repubblicana”. Sono in molti quelli che pensano la sua carriera sia stata danneggiata dai suoi attachi al presidente Harry Truman nel 1947 e dalla sua campagna a favore dal candidato democratico Adlai Stevenson.
 
Al cinema la ricordiamo anche in Donne vi insegno come si seduce un uomo (1964) e Assassinio sull'Orient Express (1974). Alla fine degli anni Novanta ha interpretato la madre di Barbra Streisand nella deliziosa commedia L'amore ha due facce, un ruolo che ha incantato l'Academy che le ha assegnato la nomination all'Oscar come migliore attrice non protagonista. Quella volta, però, vinse Juliette Binoche, sinceramente sorpresa dalla decisione dell'Academy: “Dove sei Lauren? Questo premio doveva essere tuo!” - ha esclamato l'attrice francese dal palcoscenico dello Shrine Auditorium. Nel 2009 la Bacall ha comunque ricevuto il premio Oscar alla carriera  
 
Negli ultimi anni l'abbiamo vista diretta da Lars Von Trier nella trilogia incompiuta sull'America (Dogville e Manderlay). La ricordiamo anche in Birth (2005) e in un soprendente cameo nei panni di se stessa nella serie I Soprano.
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