Mr. Romance

Nella marmellata di reality prodotti dalla televisione statunitense Foxlife è andata a pescarne uno molto particolare. Si intitola Mr Romance e racconta di dodici uomini, accuratamente selezionati, il cui sogno nel cassetto è quello di diventare dei ‘supermodelli’, invidiati dal genere maschile e desiderati da tutto il genere femminile. I concorrenti sono pronti a tutto pur di  diventare i nuovi “Mr Romance”, ovvero i modelli che campeggiano sulle copertine patinate dei romanzi rosa. Nel corso delle settimane i ragazzi devono imparare le buone maniere, la postura, gli sguardi seducenti e sensuali. Alla fine del training e della trasmissione, alcuni giudici e uno stuolo di agguerritissime fan, assegneranno il titolo di Mr Romance e un premio abbastanza cospicuo pari a 50 mila dollari.

A partire dal 14 marzo, ogni martedì alle 21, FoxLife presenta il programma realizzato in esclusiva per l’Italia. Alla conduzione è stato chiamato Fabio Lanzoni, soprannominato The Italian Stallion. Il ragazzo, quasi sconosciuto in patria- di lui si ricorda solo qualche partecipazione al Maurizio Costanzo Show- negli Stati Uniti è una vera star, tanto da  guadagnarsi tra le svariate copertine di giornali ‘rosa’ persino quella del settimanale People. Fabio, in veste di presentatore un po’ sui generis e autoironico, cercherà di istruire, insieme ad un gruppo di esperti, i 12 aspiranti “belloni” per farli diventare veri sex symbol.

Ampio spazio all’ironia dunque, ma agli autori non è parsa abbastanza. Pur non entrando nel merito della superficialità o meno del sogno dei protagonisti del reality, Foxlife ha deciso di arricchire Mr Romance con una “versione critica” tutta italiana, affidata a Max e Pier, al secolo Max Viola e Piergiorgio Pupino. Ai due, già conduttori di La sottile linea rosa, in onda sempre su Foxlife, è stato affidato il compito di tradurre una realtà prettamente americana mettendola a confronto con quella di casa nostra, commentando le prodezze dei nostri “uomini-copertina”. Il risultato sono 7 puntate da un’ora ciascuna condite con battute caustiche, commenti sarcastici e una montagna di ironia.