NOTIZIE

Mr. Magorium

Esordio dietro la macchina da presa dello sceneggiatore Zach Helm, che un paio d'anni fa ci aveva regalato lo scoppiettante e sensibile script di "Vero come la finzione", con Natalie Portman e Dustin Hoffman.

Mr.Magorium e la bottega delle meraviglie

24.01.2008 - Autore: Adriano Ercolani
   

      Esordio dietro la macchina da presa dello sceneggiatore Zach Helm, che un paio d’anni fa ci aveva regalato lo scoppiettante e sensibile script di “Vero come la finzione” (Stranger Than Fiction, 2006) di Marc Forster, il film che vede protagonista una coppia sulla carta interessante come Natalie Portman e Dustin Hoffman funziona davvero al di sotto delle aspettative. Il primo motivo di dubbio risiede purtroppo proprio nella sceneggiatura scritta dallo stesso regista, che si rivela fin dalle prime scene sorprendentemente piatta; già l’idea di base di far passare la magia dell’emporio di Mr. Magorium come un dato di fatto lascia piuttosto interdetti, quando ciò avrebbe potuto essere sfruttato in ben altra maniera. Il successivo sviluppo narrativo è piuttosto prevedibile, e non viene supportato da personaggi le cui evoluzioni psicologiche si rivelano originali. Ad elevare almeno in parte la qualità del lungometraggio contribuiscono però almeno un paio di fattori: il bellissimo lavoro di scenografia fatto da Thérèse DePrez nella realizzazione della location principale, ed almeno un paio di scene in cui Hoffman e la Portman duettano con sottile perizia recitativa. Anche se a dire il vero chi ne esce meglio dalla gara interna d’attori sembra essere alla fine Jason Bateman, volto comico che dovrebbe iniziare ad essere tenuto d’occhio, e che vedremo bravissimo nel prossimo “Juno” (id., 2007).