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È morto Ray Lovelock, star del poliziottesco e della tv

Aveva solo 67 anni l'attore romano che aveva recitato anche in Cassandra Crossing.

Ray Lovelock

Ray Lovelock

10.11.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Il pubblico più giovane lo avrà apprezzato, e imparato a conoscere, nelle sue numerose apparizioni televisive, ma la morte di Ray Lovelock tocca particolarmente i tanti che lo seguivano sin dai tempi delle sue prime esperienze cinematografiche, che lo resero un volto noto e ricorrente in molti dei cosiddetti poliziotteschi degli anni '60 e '70.

"Aveva un tumore che ha combattuto coraggiosamente, ma negli ultimi due mesi le sue condizioni si erano aggravate" sono state le parole del fratello Andrea, riportate dall'ANSA, che ha diffuso la notizia del decesso, avvenuto questa mattina nel comune di Trevi, nel perugino.

Aveva anche tre album al suo attivo, nella breve carriera musicale con la band dell'amico Thomas Milian risalente alla fine degli anni '60, ma furono Se sei vivo spara di Giulio Questi (1967) e Banditi a Milano di Carlo Lizzani (1968) - dopo il classico inizio nel fotoromanzo - a farlo decidere per il mondo del cinema. Una carriera che lo portò a lavorare con Mario Monicelli, Alberto Lattuada, Tonino Cervi, Umberto Lenzi, Ruggero Deodato, Sergio Martino e nel Cassandra Crossing di George Pan Cosmatos del 1977, con Burt Lancaster, Richard Harris, Ava Gardner e Sophia Loren.

Negli ultimi anni lo avevamo visto più attivo in produzioni televisive di film e fiction, un formato che sembrava averlo conquistato sin dalla partecipazione a La Piovra 5 nel 1990 e che ce lo ha mostrato in programmi di vario genere (Commesse, Don Matteo 4, Incantesimo, Caterina e le sue figlie, Rex 3 fino all'ultimo L'allieva).

67 anni, italiano di padre inglese, Raymond Lovelock lascia la moglie Gioia, la figlia Francesca Romana, il nipotino Thomas, i fratelli Michael e Andrea. I funerali si terranno domani alle 14.30 al Duomo di Trevi.