George Kennedy, premio Oscar come migliore attore non protagonista per Nick mano fredda, è morto nella giornata di domenica 28 febbraio. Aveva 91 anni. Al cinema lo ricordiamo anche nei panni del capitano Hocken nella saga Una pallottola spuntata e in quella di Airport, dove ha interpretato il meccanico Joe Patroni.
L'Hollywood Reporter ha dato la notizia della morte dell'attore per cause naturali nella sua casa di Boise nell'Idaho. "E' stato un grande uomo che ha amato la sua famiglia e i suoi fan" - ha detto il nipote Cory Schenkel. Era nato a New York City il 18 febbraio 1925, figlio di un pianista e conduttore d'orchestra e di una ballerina vaudeville. Aveva debuttato nel mondo della recitazione sin da quando aveva due anni come comparsa in uno spettacolo teatrale. E' stato un eroe di guerra e ha servito anche sotto il comando del Generale Patton nel 1943 ricevendo due Bronze Star per il suo coraggio in combattimento.
Al cinema lo ricordiamo nei panni del duro. Una volta è stato lui a dire: "Tutto quello che facevo era andare sul set ed essere picchiato". Sullo schermo lo abbiamo visto attaccare e minacciare star del calibro di Cary Grant, Joan Crawford e Gregory Peck. Tra i suoi film ricordiamo anche Spartacus (1960), Quella sporca dozzina (1967) e Lo strangolatore di boston (1968).
Nick mano fredda (1967) rappresenta uno dei lavori più importanti nella sua filmografia:: "La cosa meravigliosa di quel film era che più il mio personaggio si sviluppava, più passavo da cattivo a buono" - ha detto l'attore. Dopo l'Oscar la sua carriera ha ottenuto una spinta di successo: d'un tratto Kennedy era il secondo nome a essere elencato in un cast composto da star. Lo ricordiamo in Le pistole dei magnifici sette (1969), Il grande giorno di Jim Flagg (1969) con Robert Mitchum; Dingus, quello sporco individuo (1970) con Frank Sinatra, L'uomo dinamite (1971) con James Stewart e Assassinio sull'Eiger (1975) con Clint Eastwood.
Nick mano fredda (1967) rappresenta uno dei lavori più importanti nella sua filmografia:: "La cosa meravigliosa di quel film era che più il mio personaggio si sviluppava, più passavo da cattivo a buono" - ha detto l'attore. Dopo l'Oscar la sua carriera ha ottenuto una spinta di successo: d'un tratto Kennedy era il secondo nome a essere elencato in un cast composto da star. Lo ricordiamo in Le pistole dei magnifici sette (1969), Il grande giorno di Jim Flagg (1969) con Robert Mitchum; Dingus, quello sporco individuo (1970) con Frank Sinatra, L'uomo dinamite (1971) con James Stewart e Assassinio sull'Eiger (1975) con Clint Eastwood.
Ha lavorato tanto anche in TV dove ha interpretato dal 1988 al 1991 Carter McKay nemico della famiglia Ewing in Dallas. Il suo ultimo film è The Gambler, remake di 40.000 dollari per non morire interpretato da Mark Wahlberg e arrivato in Italia direttamente in Home Video.
