Morto il critico Roger Ebert

Si è spento a 70 anni il critico cinematografico americano Roger Ebert, stroncato da un cancro che lo aveva colpito ormai undici anni fa e che nel 2006 lo aveva reso incapace di parlare a causa dell'asportazione di parte della mandibola. Ebert iniziò la sua carriera nel 1967 come critico del Chicago Sun-Times, quotidiano per il quale ha lavorato sino alla sua morte. Nel 1975 fu il primo critico a ricevere il premio Pulitzer e nel 2005 una stella sulla Hollywood Walk of Fame.

Era molto amato e conosciuto in America per via del programma televisivo condotto con il collega e “avversario” Gene Siskel, critico del rivale Chicago Tribune, che nella realtà era un suo caro amico. Fu una coalizione di enorme successo, che iniziò nel 1982 sulla PBS con At The Movies With Gene Siskel & Roger Ebert e terminò con la morte di Siskel nel 1999. Insieme, coniarono l'espressione “Due pollici su”, con la quale esprimevano in sintesi l'apprezzamento per un film. Nella sua lunga carriera, Ebert fu anche sceneggiatore per Russ Meyer. Presto verrà celebrato in un documentario prodotto da Martin Scorsese, dal titolo Life Itself.