Morto a 91 anni Ray Bradbury
L'autore di "Cronache marziane" e "Fahrenheit 451" è scomparso questa mattina a Los Angeles
Ha scritto vere e proprie pietre miliari della fantascienza moderna come l'antologia di racconti "
Cronache marziane" (1950) e il romanzo distopico "
Fahrenheit 451" (1953), da cui
François Truffaut realizzò il film omonimo del 1966 interpretato da Oskar Werner e Julie Christie, ma anche collaborato alla sceneggiatura di pellicole come "
Moby Dick" di
John Huston. Ray Bradbury, che è morto oggi a Los Angeles, è stato infatti uno dei grandi innovatori della letteratura non solo fantascientifica che fu tra i primi a far uscire dal rigido ambito del genere in cui era confinata.
Proprio "
Fahrenheit 451", considerato il suo capolavoro, rimane tra i più profondi e sentiti omaggi all'importanza (anche politica) della letteratura e della cultura in genere. Il volume descrive un mondo prossimo venturo in cui la lettura è
considerata un reato, che viene punito con la distruzione degli oggetti incriminati tramite lanciafiamme (da cui il titolo che fa riferimento alla temperatura a cui brucia la carta), che viene sfidato da un gruppo di resistenti che
imparano a memoria il libro della loro vita per tramandarlo così alle
generazioni future.
Tra i suoi ultimi lavori, ricordiamo "
Ritornati dalla polvere" (2001) e "
Addio all'estate" (2008).