Peter Jackson e la moglie e partner creativa Fran Walsh hanno messo in cantiere un nuovo progetto, un ambizioso adattamento di Mortal Engines, saga di fantascienza distopica scritta da Philip Reeve. Ma Jackson non dirigerà il film, che è stato invece affidato a un suo stretto collaboratore, Christian Rivers, che ha lavorato con Jackson per venticinque anni, prima come storyboard artist, poi come supervisore degli effetti visivi e infine come regista della seconda unità sul set de Lo Hobbit. Rivers ha inoltre vinto un Oscar per gli effetti visivi di King Kong e di recente ha lavorato come regista della seconda unità de Il drago invisibile Disney.
Mortal Engines è stato scritto da Jackson, Fran Walsh e la loro abituale collaboratrice Philippa Boyens. Si tratta dello stesso team che ha scritto le trilogie de Il signore degli anelli e Lo Hobbit, ed è la prima volta che scrivono qualcosa non diretto da Jackson (Lo Hobbit ci andò vicino, ma poi Guillermo del Toro lasciò il progetto).
La saga di Reeve è composta da quattro romanzi, di cui il terzo e il quarto inediti in Italia. I primi due, “Macchine mortali” e “Freya delle Lande di Ghiaccio”, sono usciti per Mondadori. La storia è ambientata in un futuro lontano, in una versione steampunk di Londra. Le città della Terra sono diventate mobili (“città trazioniste”, vengono definite), alla costante ricerca delle ultime, scarse risorse. Il protagonista Tom Natsworthy è un abitante di Londra che, un giorno, incontra una misteriosa ragazza, Hester Shaw, che gli cambierà per sempre la vita.
“Christian è uno dei miei più fidati collaboratori – ha dichiarato Jackson – La combinazione di emozione ed effetti strabilianti rende Mortal Engines il film perfetto per il suo esordio alla regia. Quello che Christian intende fare con la fantastica storia di Philip Reeve risulterà in un film originale e spettacolare. Vorrei poterlo vedere domani!”. Mortal Engines sarà prodotto da Universal (insieme a Media Rights Capital), con cui Jackson ha già collaborato per King Kong.
Fonte: ComingSoon.net
Mortal Engines è stato scritto da Jackson, Fran Walsh e la loro abituale collaboratrice Philippa Boyens. Si tratta dello stesso team che ha scritto le trilogie de Il signore degli anelli e Lo Hobbit, ed è la prima volta che scrivono qualcosa non diretto da Jackson (Lo Hobbit ci andò vicino, ma poi Guillermo del Toro lasciò il progetto).
La saga di Reeve è composta da quattro romanzi, di cui il terzo e il quarto inediti in Italia. I primi due, “Macchine mortali” e “Freya delle Lande di Ghiaccio”, sono usciti per Mondadori. La storia è ambientata in un futuro lontano, in una versione steampunk di Londra. Le città della Terra sono diventate mobili (“città trazioniste”, vengono definite), alla costante ricerca delle ultime, scarse risorse. Il protagonista Tom Natsworthy è un abitante di Londra che, un giorno, incontra una misteriosa ragazza, Hester Shaw, che gli cambierà per sempre la vita.
“Christian è uno dei miei più fidati collaboratori – ha dichiarato Jackson – La combinazione di emozione ed effetti strabilianti rende Mortal Engines il film perfetto per il suo esordio alla regia. Quello che Christian intende fare con la fantastica storia di Philip Reeve risulterà in un film originale e spettacolare. Vorrei poterlo vedere domani!”. Mortal Engines sarà prodotto da Universal (insieme a Media Rights Capital), con cui Jackson ha già collaborato per King Kong.
Fonte: ComingSoon.net
