Una delle accuse di molestie a Luc Besson, la più grave, è stata archiviata per mancanza di prove. Si tratta del caso dell'attrice Sand Van Roy, che ha collaborato con il regista francese in Valerian e la città dei mille pianeti e lo ha accusato, a maggio dell'anno scorso, di averla violentata in una stanza dell'hotel Bristol di Parigi, dopo aver versato nel suo tè qualcosa per addormentarla. Besson, sempre secondo Van Roy, le avrebbe poi lasciato del denaro prima di uscire dalla stanza.
Gli avvocati di Besson hanno diffuso un comunicato in cui si legge che la decisione di non procedere è arrivata dopo nove mesi di indagini in cui il regista ha totalmente collaborato con gli inquirenti. “Luc Besson è soddisfatto di aver appreso la decisione del pubblico ministero di archiviare le accuse della signorina Sand Van Roy, che ha sempre ufficialmente negato. La decisione arriva dopo una completa inchiesta del pubblico ministero nella quale ha totalmente cooperato. È dispiaciuto del fatto che alcuni, fortunatamente una minoranza, lo abbiano avventatamente condannato, e ringrazia coloro che gli hanno offerto sostegno in questi difficili mesi”.
Quella di Sand Van Roy non era però l'unica accusa rivolta contro Besson. In seguito alle indagini della testata francese Mediapart, un'altra donna lo ha accusato di abusi e altre due di molestie. In particolare, una direttrice di casting che ha lavorato a Il quinto elemento sostiene che Besson la assalisse “ogni volta che prendevo l'ascensore con lui”. Il regista ha negato categoricamente tutte le accuse.
Fonte: The Wrap
