PROFILO CRITICO
Mission to Mars ovvero il pensiero di De Palma circa la supposta presenza di altre forme di vita nelluniverso. Ibrido di ermetica decifrazione, confinato nel limbo delle pellicole dal genere non univoco (SF, avventura, dramma, lesito della commistione di due sottocategorie fantascientifiche: quella dei classici topoi anni 50 riguardanti i viaggi nello spazio e quella di spielberghiana memoria circa lincontro ravvicinato con lalieno). Seppure tecnicamente ben diretto e non privo di buone idee, il film non riesce comunque a convincere. Limpressione che il tanto bravo regista abbia effettivamente realizzato il suo più grande flop diviene quasi una certezza col trascorrere dei minuti. La finzione si mescola con lattendibilità scientifica di alcuni dati ma non riesce a coinvolgere proficuamente lo spettatore, confinato in un ruolo di passivo e, a lungo andare, annoiato osservatore. Solo la sequenza in cui viene riproposta la lotta tra lentità marziana e gli astronauti della prima missione si estranea effettivamente dallatmosfera tediosa del lavoro. Per il resto, Mission to Mars non brilla neppure per loriginalità della trattazione, dando lidea di essere troppo debitore nei confronti di pellicole quali Apollo 13 ed Armageddon. Troppo evidenti le carenze di pathos e di sceneggiatura. Alcuni tempi, poi, sono troppo dilatati mentre altri sono addirittura sbagliati. Gli interpreti non fanno altro che adeguarsi al ritmo del film. Colpisce in negativo la fiacca performance della coppia Sinise-Robbins. Più convincente quella di Don Cheadle (Out if Sight).
PROFILO TECNICO
Video in formato 2.35:1 anamorfico curato in maniera superba. Luminosità ottima anche nelle sequenze a luce critica; il contrasto non lamenta oscillazioni rilevanti, concorrendo appieno al rendimento della definizione globale. Il croma è solido e molto ricco, con scale di colori estremamente vivaci e fluttuanti. Particolarmente brillanti le tonalità rossastre delle scene su Marte. Buono il livello dei neri. Immune da aberrazioni il processo di compressione attuato. Laudio Dolby Digital 5.1 canali, tanto nella traccia inglese quanto in quella italiana, è veramente eccezionale: lascolto non è mai problematico ma, piuttosto, risulta contrassegnato da una nitidezza senza precedenti. Il fronte anteriore è vigoroso e fa da padrone durante tutto il filmato, surclassando nelle giusta misura il suono del pannello centrale. Unestrema spazialità definisce gli equilibri dei diffusori dx/sx. Sezione rear e subwoofer fortemente presenti nelle scene di maggiore impatto effettistico ed in grado di ottimizzare il livello di coinvolgimento dello spettatore.
EXTRA
Contrariamente alle indicazioni riportate sulla confezione originale, il pacchetto extra di Mission to Mars è estremamente ricco ed interessante. Oltre alla possibilità di accedere alle scene e di visionare il trailer cinematografico originale, il bagaglio dei contenuti speciali consta dellaffascinante documentario Vision to Mars, di un dossier contenente lanalisi degli effetti visivi usati in tre scene del film, il raffronto tra le versioni in Animatics e quelle finali, lopzione del commento audio al film da parte dei realizzatori e, dulcis in fundo, una suggestiva galleria fotografica comprensiva degli esclusivi disegni originali.


NOTIZIE
MISSION TO MARS
MISSION TO MARS

30.03.2001 - Autore: Fabrizio Marchetti