McTiernan condannato a dodici mesi

John McTiernan, regista di Die Hard e Predator, rischia di finire molto presto in carcere. L'accusa è quella di aver assoldato un investigatore privato (Anthony Pellicano) per intercettare le chiamate di due persone con cui stava lavorando, tra cui il produttore de Il cavaliere oscuro – Il ritorno, Charles Roven. McTiernan si era inizialmente dichiarato colpevole, poi, convinto dai nuovi avvocati, aveva cambiato idea e richiesto che la conversazione telefonica tra lui e Pellicano non fosse accettata come prova. Ma la strategia è fallita e infine il regista si è nuovamente dichiarato colpevole, chiedendo un appello.

La Corte d'appello ha rifiutato la sua richiesta di cancellare la registrazione, e ora McTiernan si ritrova praticamente senza difese. Risultato: sarà presto costretto a pagare una multa di 100.000 dollari e scontare dodici mesi in prigione, a meno che non tenti nuovamente un appello. Finora, McTiernan era rimasto libero su cauzione.

Un triste destino per uno dei registi action più interessanti degli anni Ottanta e Novanta: speriamo che dopo questo anno di galera trovi la forza di tornare a lavorare – e soprattutto che trovi qualcuno disposto a dargli un lavoro.

Fonte: The Hollywood Reporter