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Matthew McConaughey, imperterrito seduttore

L'attore texano, diventato famoso per togliersi la maglietta nell'affascinare le sue prede rinuncia, per la prima volta, a questo escamotage. E nonostante ciò, ne La rivolta delle ex, non gli manca di certo il sex-appeal. Da venerdì nei cinema.

Matthew McConaughey

01.07.2009 - Autore: Pierpaolo Festa
Matthew McConaughey continua a fare, e seriamente, quello che gli riesce meglio: il protagonista di commedie romantiche. In questi ultimi anni lo abbiamo visto alle prese con un numero imprecisato di donzelle che, nel bene o nel male, alla fine cascavano ai suoi piedi. Nel suo ultimo film, La rivolta delle ex, le cose andranno in questo modo per una prima parte, poi arriverà la resa dei conti. Il conquistatore di femmine in quantità, capirà che è meglio la qualità, prima che la sua vita sia completamente rovinata.

Spiritoso e sempre pronto a non prendersi sul serio McConaughey ha affermato: “E’ vero ragazzi, questa volta non mi vedrete a petto nudo. Si vede che comincio ad invecchiare, a fine anno ne compio 40. Mentre giravo questo film sull’incapacità dell’impegno sentimentale, stavo diventando padre. Vi sembrano due motivi sufficienti? Due buone giustificazioni per rimanere vestito?”.

Nel film di Mark Waters, Matthew è Connor Mead un fotografo sciupafemmine allergico al matrimonio. Fino a quando il fantasma di suo zio Wayne (un Michael Douglas che sembra essersi divertito molto nel ruolo), playboy come lui in vita, gli appare per fargli vedere come andrà a finire se non cambia registro. Il tutto aiutato da ‘fantasmi’ di ex che cercheranno vendetta nei confronti del nostro dongiovanni.

All’inizio della carriera - ha detto l’attore - volevo diventare come il mio idolo Paul Newman. Oggi mi voglio divertire. E La rivolta delle ex è diversa dalle mie commedie precedenti, la presenza dei fantasmi cambia la prospettiva. Anche nella mia maniera di recitare. Io sono diventato attore per caso e sto ancora imparando”.