Matteo Garrone presenta Reality

“Dalla commedia all'italiana a L'inquilino del terzo piano”: così Matteo Garrone definisce Reality, il suo nuovo film, alla conferenza stampa di presentazione a Roma. La pellicola, vincitrice del Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes, racconta la discesa nella follia di Luciano (Aniello Arena), un pescivendolo napoletano che attende invano di essere ammesso nella Casa del Grande Fratello.

“Volevo raccontare una storia realmente accaduta senza scadere in una facile denuncia o in intenti pedagogici, con umanità e senza prendermi gioco dei personaggi – spiega il regista di Gomorra – La prima parte è una commedia, la seconda affronta problemi esistenziali. La TV è sempre più spesso certificazione dell'esistenza”.

Garrone ha anche parlato del suo protagonista, Aniello Arena, carcerato che da attore ha mosso i primi passi nella Compagnia della Fortezza fondata da Armando Ponza e che da vent'anni tiene i propri spettacoli nel carcere di Volterra. “Io e mio padre amiamo molto la compagnia di Ponza. Aniello è diventato uno degli attori più importanti della Fortezza e per questo lo conoscevo da tanto. Lo avrei anche voluto per un ruolo in Gomorra, ma il magistrato non ha dato parere favorevole”. “Avvicinarmi al teatro mi ha portato a una crescita interiore – è intervenuto Arena – Alla sera rientravo in cella e mi rimettevo in discussione. Armando mi ha fatto scattare qualcosa dentro e ho capito di non essere solo un detenuto, ma anche qualcos'altro”.

Reality, in uscita il 28 settembre, è distribuito da 01.