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Matt Reeves alla regia del terzo Pianeta delle scimmie

Ha diretto Cloverfield e il prossimo Il pianeta delle scimmie – Revolution

Il pianeta delle scimmie - Revolution

08.01.2014 - Autore: Marco Triolo
Sarà nuovamente Matt Reeves a dirigere il terzo capitolo della nuova saga Il pianeta delle scimmie, rilanciata nel 2011 con L'alba del pianeta delle scimmie di Rupert Wyatt. Reeves, autore di Cloverfield e Blood Story, nonché amico d'infanzia di J.J. Abrams, ha già diretto il secondo, Il pianeta delle scimmie – Revolution, in arrivo a luglio.

Il primo episodio si poneva come un prequel dell'originale Pianeta delle scimmie (1968), cult diretto da Franklin J. Schaffner e interpretato da Charlton Heston. Wyatt, insieme agli sceneggiatori Rick Jaffa e Amanda Silver, ha aggiornato la saga, sostituendo alla guerra atomica un virus creato in laboratorio, responsabile della decimazione umana. Un virus era stato già tirato in ballo in 1999: conquista della Terra, quarto film della saga originale: solo che, in quel caso, si diceva che avesse sterminato cani e gatti, spingendo gli uomini a sostituirli con le scimmie. Il pianeta delle scimmie – Revolution sembra a tutti gli effetti un remake debitamente aggiornato di Anno 2670: ultimo atto, tanto quanto il precedente lo era di 1999.

Resta da capire dove potrà spingersi questo nuovo franchise: dobbiamo force aspettarci che prima o poi “raggiunga” il capostipite della saga? Sembra improbabile: la nuova serie è ambientata in un presente alternativo, dunque i viaggi spaziali verso stelle lontane sono da escludere. Anche se, a onor del vero, ne L'alba del pianeta delle scimmie si facevano velati riferimenti a una missione spaziale.

Il pianeta delle scimmie – Revolution, in uscita il 10 luglio, è distribuito in Italia da 20th Century Fox. Il titolo italiano è dovuto a una sfortunata coincidenza: il primo capitolo, Rise of the Planet of the Apes, è stato da noi chiamato L'alba del pianeta delle scimmie, che è anche il titolo originale del nuovo film, Dawn of the Planet of the Apes.

Fonte: The Hollywood Reporter