NOTIZIE

Matt Damon super soldato in Green Zone

Anteprima: Paul Greengrass gira un blockbuster ambientato in Iraq. L'eroe della serie Bourne è il soldato incaricato di trovare le armi di distruzione di massa. Dovrà affrontare l'inevitabile verità. Da aprile nei cinema.

Green Zone - Matt Damon

30.11.2009 - Autore: Pierpaolo Festa
The Hurt Locker”, “Redacted” e se ricordate “Nessuna verità”. Sono questi alcuni dei titoli che il cinema americano ha ambientato all'indomani dell'invasione in Iraq. E non si è mai trattato di film di successo – perfino l’action blockbuster con Leonardo DiCaprio diretto da Sir Ridley Scott ha fatto fiasco finendo per direttissima nel dimenticatoio. Ma questa volta sembra che i produttori abbiano capito l’ingrediente segreto per puntare dritti al podio del botteghino. Certamente trasformare l’attualità in intrattenimento, facendo riflettere chi sta a guardare. Ma occorre anche prendersi cura del fattore umano… chi meglio dell’accoppiata Paul Greengrass/Matt Damon può riuscirci?

Matt Damon in Green Zone

Benvenuti dunque nella zona verde, ovvero quell’area di Baghdad in cui l’esercito americano può sentirsi al sicuro, lontano dalla minaccia nemica. Ambientato nel periodo immediatamente successivo alla seconda invasione americana, "Green Zone” è un viaggio attraverso l'inganno e la disillusione. Gli stessi soldati USA inviati in territorio ostile per stanare le armi di distruzione di massa, si rendono conto – a poco, a poco – che non c’è nessuna arma! Lo scoprirà sulla sua pelle l’ufficiale Roy Miller (Matt Damon): sarà lui a fare luce sulle colpe dell’Intelligence. Ad intralciargli la strada ci saranno pezzi grossi del governo americano (rappresentato da Greg Kinnear nei panni di un politico spietato) e agenti CIA non troppo raccomandabili (nel film impersonati dal sempre grande Brendan Gleeson). Dopo aver ottenuto una nomination all’Oscar con “United 93” e aver portato il thriller d’azione ad un nuovo stadio di spettacolarità con la saga di Bourne, Paul Greengrass cerca il mix perfetto tra attualità e intrattenimento adrenalinico. “A Paul non interessa lasciare messaggi – ha detto l’attore Jason Isaacs alla rivista Empire - Per quello ci sono i giornali e ci sono tantissimi altri documentari sull’Iraq. Il nostro film non è così. Nessuno vuole realizzare qualcosa per persuadere il pubblico. Quello che ha fatto Paul è una cosa molto ambiziosa. È come se avesse unito l’azione dei film di Bourne con l’integrità di 'Bloody Sunday' e 'United 93'. Anche se l’invasione in Iraq non fosse mai accaduta, sarebbe comunque un thriller fantastico”.

Matt Damon in Green Zone

Ma non aspettatevi nemmeno un “The Bourne in Iraq”. Il realismo della storia è stata la priorità di Greengrass & co. Come lo stesso Matt Damon ha affermato: “Spero davvero che ogni soldato che lo vede, creda pienamente nel personaggio. Questi soldati pensavano che avrebbero trovato certamente le armi ed erano in competizione riguardo a chi le avrebbe trovate per primo. Il nostro film è ambientato proprio nel momento in cui è chiaro che non c’è nessuna arma di distruzione di massa in Iraq”.

Paul Greengrass e Matt Damon

Girato tra Marocco, Spagna e Inghilterra “Green Zone” è la terza collaborazione tra Matt Damon e Paul Greengrass, prima che i entrambi tornino ancora una volta sul set per girare l’ennesimo episodio della serie di Bourne. A proposito di questo rapporto tra regista e attore, Damon ha aggiunto: “Abbiamo passato tanto tempo insieme e per lui nutro tantissima fiducia. Non riesco a pensare a nessun altro regista con cui avrei fatto questo film”.

Green Zone” sarà distribuito in Italia dalla Medusa Film a partire dal 9 aprile 2010.

Per saperne di più
Guardate il trailer
FILM E PERSONE