Matt Damon: Soderbergh deciso a ritirarsi

Intervistato dal Los Angeles Times in occasione della lavorazione di “Contagion”, nuovo thriller di Steven Soderbergh, Matt Damon ha rivelato che probabilmente non avrà molte altre occasioni di lavorare con il regista: “Ha deciso di andare in pensione – ha detto – Ne sta parlando da un po' e ormai non manca molto”. Il prossimo mese, il regista di “Ocean's Eleven” compirà 48 anni: “Vuole dipingere e pensa di essere ancora abbastanza giovane da farsi un'altra carriera”. Nel cinema, a quanto pare, ha già detto tutto quello che gli premeva: “Non gli interessa raccontare storie, del cinema gli interessa la forma, tutto qui”. E se manca la spinta a narrare è ovvio che dopo aver completato una certa evoluzione stilistica un autore possa stancarsi.

Dopo aver completato “Contagion”, Soderbergh si riunirà a Matt Damon per il biopic “Liberace”, anche con Michael Douglas, e poi potrebbe dirigere “The Man from U.N.C.L.E.” con George Clooney. Dopo di che, stando a Damon, si ritirerà. Per l'attore una decisione frustrante: “Dopo aver lavorato con Clint Eastwood sono tornato da lui e gli ho detto che Clint a ottant'anni si sta ancora divertendo. Lui mi ha risposto 'Sì, ma Clint è un narratore, io no'. E' davvero un spreco. Io passerò i prossimi quarant'anni tentando di diventare un grande regista e non raggiungerò mai il suo livello. E lui sta voltando le spalle a tutto questo”.