Marino Bartoletti dice la sua

''Sarebbe un delitto rinunciare senza combattere'' all'esperienza di ''Quelli che il calcio''dice Marino Bartoletti, ideatore del programma calcistico domenicale della Rai, che ha aspettato che Fabio Fazio chiarisse la sua posizione per dire la sua sul futuro del programma. A chi gli fa notare che Fazio considera chiusa l'esperienza di ''Quelli che il calcio'' Bartoletti replica: ''Fabio ha solo detto di ritenere esaurito un ciclo artistico personale: e' indubbio che questi anni, grazie a 'Quelli che il calcio' ma grazie soprattutto al suo talento, lui e' cresciuto piu' della nostra stessa trasmissione. Probabilmente -aggiunge- pensa che col materiale che la Rai ci potrebbe mettere a disposizione per il futuro (cioe' con diritti calcistici sempre piu' ridotti) la trasmissione perderebbe il confronto col proprio passato e con la propria forza innovativa''. ''Gli scenari -aggiunge Bartoletti- sono indubbiamente cambiati. Quando iniziò 'Quelli che il calcio' tutte le partite si giocavano la domenica pomeriggio: il potervi assistere in diretta era un privilegio riservato ai pirati dell'etere o a chi aveva qualche amico nelle sedi Rai. Ora la pay tv ha portato le dirette in tutte le case e le partite piu' importanti si giocano al sabato o la domenica sera. E' chiaro che 'Quelli che' ha dovuto adattarsi a questa mutazione e lo ha fatto lavorando soprattutto di fantasia.