A meno di ventiquattr'ore dall'annuncio che la Universal Pictures realizzerà un biopic su Madonna intitolato Blonde Ambition, la cantante ha attaccato il progetto dichiarando di non averlo mai autorizzato e ribadendo che solo lei è in grado di raccontare la sua storia.
"Nessuno può sapere quello che ho io so e quello che ho visto nella mia vita - ha scritto su Instagram - Solo io posso raccontare la mia storia. Chiunque altro provi a farlo è uno sciocco e un ciarlatano. Uno che cerca un successo istantaneo con la pretesa di non fare bene il lavoro. E questa è una malattia della nostra società".
"Nessuno può sapere quello che ho io so e quello che ho visto nella mia vita - ha scritto su Instagram - Solo io posso raccontare la mia storia. Chiunque altro provi a farlo è uno sciocco e un ciarlatano. Uno che cerca un successo istantaneo con la pretesa di non fare bene il lavoro. E questa è una malattia della nostra società".
Blonde Ambition racconterà le origini di Madonna nella New York degli anni Ottanta: sullo schermo vedremo Loiuse Veronica Ciccone (vero nome della musicista) mentre lavora al suo primo album intitolato Madonna: The First Album e uscito nel 1985. Seguiremo la protagonista mentre vive la prima grande ondata di successo e cerca di gestirlo. Ne sapremo di più sugli amori vissuti in quel periodo. Ma soprattutto il progetto intende raccontare "il viaggio di una donna all'interno dell'industria discografica americana".
Qui il post originale pubblicato su Instagram:
Qui il post originale pubblicato su Instagram:
La Universal non ha ancora commentato le parole di Madonna. Nonostante il tentativo della cantante di boicottare il progetto, Blonde Ambition rimane comunque al primo posto nella "lista nera" delle migliori sceneggiature del 2016 che non sono ancora diventate un film.
