La battaglia cinematografica dell’anno non è quella combattuta da robottoni giganteschi che fanno saltare in aria lo schermo ogni cinque secondi, ma quella che ha luogo tra le rovine di Hogwarts, ultimo baluardo delle forze del bene impegnate nella guerra contro il signore oscuro Voldemort. Le esplosioni non mancano nemmeno qui, ma al regista David Yates sono sempre interessate di più le dinamiche tra i suoi protagonisti. Questa sua peculiarità ha spesso avuto delle conseguenze sul ritmo dei tre episodi precedenti della saga, ma non succede con l’emozionante Harry Potter e I doni della morte – Parte 2, capitolo finale stracolmo di azione.
Una volta messa in scena la sua fuga nell’interminabile Parte 1, Harry si trasforma improvvisamente in un cacciatore e la sua missione è quella di trovare gli Horcrux, oggetti che contengono parti dell’anima di Lord Voldemort. Primo episodio della saga convertito in 3D, con un risultato abbastanza soddisfacente, Harry Potter e i doni della morte – Parte 2 comincia con Harry, Ron e Hermione pronti a travestimenti e incantesimi pur di infiltrarsi nella banca dei maghi Gringott: da heist movie (film incentrato su un colpo), la pellicola si trasforma sempre di più in un action fantasy che strizza l’occhio ai film hollywoodiani epici come Star Wars o Il Signore degli Anelli.
Eroi come James Bond o supereroi alla Spider-Man potranno sempre continuare le loro avventure, anche se interpretati da altri attori, la serie di Potter invece finisce qui, lo hanno assicurato gli stessi realizzatori, smentendo anche i rumor su un possibile ripensamento di J.K. Rowling in merito alla scrittura di nuovi libri della saga. Dalla battaglia di Hogwarts ai binari di King’s Cross, il ciclo di ogni personaggio viene completato, e la pellicola conferma la grandezza di Alan Rickman che finalmente si prende dieci minuti tutti per sé, per mostrare al pubblico la natura del suo enigmatico Professor Severus Piton. Nelle parole dello stesso Daniel Radcliffe: “L’Academy dovrebbe nominarlo all’Oscar, Alan è straordinario”.
Fan dei libri della Rowling e spettatori che hanno atteso questo momento sin dall’inizio della saga saranno coinvolti in un’escalation emotiva, ma anche i neofiti si godranno lo spettacolo affidato a tre giovani protagonisti che nel corso di otto film hanno imparato a far brillare sempre di più il loro talento. Adesso l’impresa più difficile toccherà a loro: sopravvivere artisticamente all’era di Harry Potter…
Harry Potter e i doni della morte - Parte 2 è distribuito dalla Warner Bros.


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L'ultima volta di Harry Potter
Abbiamo visto Harry Potter e i doni della morte - Parte 2: più ritmo rispetto al film precedente e tanto spettacolo

13.07.2011 - Autore: P.F.