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L'Oscar a Spirited Away
"Spirited Away", l'ultimo capolavoro di Hayao Miyazaki, è il primo anime nella storia degli Academy Awards a ricevere un Oscar come miglior film d'animazione.

19.05.2009 - Autore: Cristina Cucciniello
Se la serata in cui gli Oscar vengono assegnati è sempre emozionante e ricca di sorprese, il 23 marzo 2003 rimarrà una data storica per l'animazione giapponese. Per la prima volta nella storia degli Academy Awards, un anime è stato premiato come miglior lungometraggio d'animazione.
"Spirited Away", l'ultimo capolavoro di Hayao Miyazaki, prodotto dallo Studio Ghibli, è una storia tenera e delicata che ha saputo incantare tutti e ha conquistato le giurie del mondo intero dal luglio 2001 in poi.
Dopo lo strepitoso successo di pubblico ottenuto in patria, dove il film è conosciuto come "Sen to Chihiro no Kamikakushi", nel 2002 arriva l'Orso d'oro al Festival di Berlino. Il film di Miyazaki è stato il primo cartone animato nella storia a vincere il Festival. Non solo: mai come allora, la giuria si rivelò unanime nell'assegnare il primo premio.
Miyazaki decise di dedicare il premio a tutti i bambini che soffrono per l'indifferenza dei genitori. Parole dure, che colpirono i presenti in sala. Del resto, come lo stesso Miyazaki ha scritto, la storia del film nasce dalla considerazione che il mondo attuale è ambiguo. L'umanità oltrepassa ogni giorno i limiti consentiti e tende a consumare sempre di più.
Ecco perché i bambini, tenuti lontani dalla realtà e dai pericoli, sentono che la loro esistenza è fragile e priva di significato. I tratti delicati e il corpo sottile di Chihiro, la piccola protagonista del film, stanno ad indicare proprio la fragilità dell'infanzia. Eppure, travolta da una situazione più grande di lei, Chihiro trova in se stessa la forza per reagire e tornare alla vita di sempre.
Chihiro, infatti, si ritrova nel mondo fantastico di Yuya, un inquietante parco giochi abbandonato governato dalla strega Yu-baaba, mentre è in viaggio insieme ai genitori. Nel mondo della sorpresa e delle meraviglie, gli umani non sono ammessi e vengono dapprima trasformati in animali e poi mangiati. L'unica possibilità di sopravvivenza per l'apatica Chihiro è lavorare per Yu-baaba nel suo immenso bagno pubblico e rinunciare al suo nome.
E' così che Chihiro diviene Sen, una sguattera al servizio di Yu-baaba. Eppure, il sotterraneo desiderio di vivere di Chihiro diviene ogni giorno più forte. Grazie anche all'incontro con Haku, un misterioso bambino, Chihiro riconquista la sua umanità e torna al mondo degli umani.
Non si capisce come una storia tanto poetica abbia avuto solo una fredda accoglienza lo scorso autunno, quando il film è uscito nelle sale americane distribuito dalla Disney. La riscossa arriva lo scorso febbraio con la nomination agli Oscar. E' così che la Buena Vista ha deciso di annunciare l'edizione in Dvd, solo per gli Stati Uniti, di ben tre film di Miyazaki ("Spirited Away", "Laputa-Castle in the Sky" e "Kiki's Delivery Service") per aprile.
L'arrivo del premio come miglior lungometraggio d'animazione alla 75 edizione degli Academy Awards riporterà probabilmente "Spirited Away" nelle sale americane. In Italia l'uscita del film, distribuito dalla Mikado, è prevista per il week-end di Pasqua.