NOTIZIE

L'ombra del vampiro

L'ombra del vampiro

Ombra del vampiro

02.02.2001 - Autore: Valentina Bisti
Germania1921: Friderich Wilhelm Murnau (John Malkovich) ha iniziato le riprese di Nosferatu. Gli attori sono pronti a partire ma il personaggio che deve interpretare il ruolo di Dracula è ancora sconosciuto. Il regista sta cercando di trovare un personaggio ad hoc. Presto i suoi sforzi saranno premiati: Max Schreck (Willem Dafoe) è lattore giusto. Proviene dalla celebre scuola di Stanislaskij dove gli attori devono immedesimarsi, o meglio fondersi, con il personaggio da interpretare. Ecco quindi che il personaggio Dracula prende il sopravvento sullattore e inizia a seminare terrore e morte. Lunico a capire il gioco del vampiro è lo scenografo ma anche lui finisce per essere ucciso. Murnau, capisce di aver superato il limite. Ma ormai è troppo tardi   Il commento Ci sarebbe davvero piaciuto scoprire il dietro le quinte di un film come Nosferatu. Ci sarebbe piaciuto entrare nella mente di un regista sorprendente come Murnau. E ci sarebbe piaciuto capire un momento storico, come quello dellespressionismo tedesco, che ha regalato al cinema quei giochi di ombre che ancora oggi vengono rappresentati. Purtroppo E. Elias Merhige, al suo secondo film, non riesce a raccontare una storia che, già in partenza, avrebbe mosso lattenzione e la curiosità di cineasti e semplici spettatori. La sua storia è legata soprattutto alla bravura di due attori che non fanno altro che confermare il proprio talento. John Malkovich ha un volto tetro, con un ghigno che rapisce lattenzione. Chissà se anche Murnau aveva la stessa espressione. Dafoe è un perfetto Nosferatu. In molte sequenze viene addirittura un dubbio: ci troviamo di fronte a scene prese direttamente dal film originale oppure si tratta semplicemente di Dafoe? Del resto lattore americano è conosciuto come uno degli interpreti cinematografici più intriganti ed eccentrici dellintera Hollywood. Assolutamente credibile è laura grottesca che Dafoe trasfonde in Schreck, reale antitesi del seducente dracula di Bela Lugosi. Sicuramente uno degli aspetti positivi della pellicola è stato quello di ricreare latmosfera xenofoba rintracciabile nellattenzione posta da Bram Stoker al fenomeno dei vampiri. Non è un caso, infatti, che nel capolavoro narrativo ci siano costanti riferimenti alla paura collettiva mostrata nei confronti dellaltro e del diverso.   In sintesi Le ambientazioni tetre della Germania degli anni 20 sono ben ricostruite, gli attori sono eccezionali. Manca una storia che possa completare un quadro poco credibile.   Giudizio Anche Murnau avrebbe scelto Dafoe  
FILM E PERSONE