Lisbona incontra il nuovo cinema napoletano

La rassegna "O' Cinema", promossa dall'Assessorato Beni Culturali della Provincia di Napoli e organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona e dalla Cooperativa Tam Tam, intende contribuire a diffondere presso il pubblico portoghese il nuovo cinema napoletano, quello che va dagli anni '90 ad oggi, così diverso dal cinema di Totò o di Sofia Loren e così lontano dai cliché e dagli stereotipi di tanto cinema partenopeo degli anni precedenti. Nel programma della rassegna, che inaugurerà con la proiezione del cortometraggio "O' Cinema" di Antonietta De Lillo e con la proiezione del documentario "Napoli, Napoli, Napoli" di Carlo Lizzani, sono compresi alcuni dei registi più rappresentativi della cosiddetta 'scuola napoletana': da Mario Martone (con "Morte di una matematico napoletano" e "Teatro di guerra") a Pappi Corsicato (foto) ("Libera"), da Stefano Incerti ("Il verificatore")ad Antonio Capuano ("La guerra di Mario"). Verrà poi proiettato "L'uomo in più" di Paolo Sorrentino, ed ancora "Vedi Napoli e poi muori" di Enrico Caria, che completerà la rassegna. A Lisbona presso l'Istituto Italiano di Cultura dal 29 settembre.