L'inno di Borat crea scompiglio in Kuwait

Sacha Baron Cohen è noto per la natura provocatoria dei suoi personaggi, specialmente della sua creatura più famosa, il kazako Borat. Ma finora non era mai capitato che il comico creasse scompiglio indirettamente. E' successo durante un evento sportivo in Kuwait, il decimo Arab Shooting Championship: durante la cerimonia di premiazione, gli altoparlanti dello stadio hanno diffuso l'inno nazionale del Kazakistan, ma non quello giusto, bensì quello immaginato da Baron Cohen nel film Borat.

Con versi come “Le prostitute del Kazakistan sono le più pulite della regione”, la canzone ha ovviamente scatenato l'imbarazzo della medaglia d'oro Maria Dmitrienko, che nonostante tutto ha finto un sorriso e posato per i fotografi. Gli organizzatori si sono in seguito scusati e hanno fatto ripetere la cerimonia. Si è scoperto poi che era stato scaricato da internet l'inno sbagliato: il che è amaramente ironico, se si pensa che Borat è stato bandito in quasi tutti i paesi arabi.