Liam Neeson perde se stesso

Dopo Io vi troverò Liam Neeson torna in Europa, pronto a inseguimenti d’auto a tutta adrenalina, sparatorie, complotti ed esplosioni nel cuore di Berlino.

S’intitola Unknown – Senza identità ed è la nuova pellicola della Warner Bros. (in uscita dal 25 febbraio) diretta da Jaume Collet-Serra, già regista di Orphan. “Liam ha intensità fisica ed emotiva per rendere tutto molto coinvolgente - afferma il regista– averlo nel cast è stata una cosa molto importante per il film”.

A cinquantotto anni l’attore continua ad aprirsi all’action e in Unknown lo vediamo vittima di un incidente stradale: dopo essere rimasto in coma per quattro giorni, rintraccerà la moglie (January Jones di Mad Men) a Berlino… ma è proprio lei a non ricordarsi affatto del marito. Qualcuno gli ha rubato l’identità e, adesso, al fianco della moglie c’è un impostore che afferma di essere lui (lo interpreta Aidan Quinn). L’unica ad aiutarlo sarà una tassista (la bella e brava Diane Kruger) che rischierà la vita nel momento in cui si farà vedere al suo fianco. Action e tensione vanno di pari passo per tutta la durata del film, sebbene la sceneggiatura risolva ogni questione nella maniera più bizzarra e sbrigativa.

Unknown è stato presentato in anteprima al Festival di Berlino, dove Neeson è stato proprio il grande assente (ha cancellato all’ultimo minuto, perché bloccato a Vancouver sul set di The Grey):  “Abbiamo girato a Berlino ed è stato il febbraio più freddo degli ultimi venti anni – ha dichiarato Neeson – E’ stato difficile eseguire diverse scene, ma ad ogni modo quel clima ci ha avvicinati tutti”. E a proposito dell’uso della controfigura, l’attore irlandese ha continuato: “Non faccio tutti i miei stunt, ma sono io a girare i combattimenti”.