Il Lido ha accolto oggi un cast davvero speciale: quello di Tinker, Tailor, Soldier, Spy, l’adattamento del romanzo La talpa di John Le Carré diretto dal regista dell’acclamato Lasciami entrare, Tomas Alfredson. Presente insieme a Gary Oldman, John Hurt, Colin Firth, Svetlana Khodchenkova, Benedict Cumberbatch e Mark Strong. Tutti hanno avuto modo di dire la loro durante l’incontro con la stampa.
Dal libro era già stata tratta una miniserie TV, interpretata negli anni Settanta da Alec Guinness, ma ad Alfredson non interessava il remake in senso stretto: “Ho visto la serie televisiva quando fu trasmessa in Svezia, e penso di essere stato troppo giovane per capirla completamente. Capivo però che era importante, che le strade erano deserte perché tutti erano incollati al televisore. Ho provato a fare qualcosa di diverso dalla serie TV, penso che dalla stessa fonte si possano trarre cose molto differenti”.
“Questo non è un film su delle spie, ma su esseri umani – interviene Firth – personaggi specifici con comportamenti molto comuni. Il genere è solo il punto di partenza”. E, a proposito della guerra fredda, periodo nero della storia recente in cui il film è ambientato: “Per molte delle persone coinvolte, come lo stesso Le Carré riconosce, diventava un gioco. Molti finivano per rovinarsi per il semplice gusto di rovinarsi”.
Medusa Film distribuirà Tinker, Tailor, Soldier, Spy in Italia il 20 gennaio, con il titolo del romanzo, La talpa.


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Colin Firth e Gary Oldman ne La talpa

05.09.2011 - Autore: La Redazione