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Le presenze al cinema d'estate

13.07.2006 - Autore: Nexta
Durante i Mondiali di calcio le presenze nei cinema sono diminuite, ma più che per la concorrenza delle partite, il calo si deve alla mancanza di film forti. A scriverlo è il Giornale dello Spettacolo che ha pubblicato un'analisi sugli incassi cinematografici nel periodo dei Mondiali.   Rispetto al 2005, secondo i dati Cinetel, le presenze nelle sale, dal 9 giugno al 9 luglio, sono infatti diminuite del 26,5%, ma non sono mancati i periodi in cui si è registrato un aumento. Nella prima settimana dei Mondiali, dal 9 al 15 giugno, le presenze sono, infatti, cresciute del 42%. Un risultato dovuto all'ancora relativamente fresca uscita di film come "Il codice da Vinci" e "Volver". Anche il terzo week end dei mondiali, 23/25 giugno, ha fatto segnare un andamento positivo (+8%) rispetto all'anno precedente. In realtà, nonostante i numerosi appuntamenti calcistici, sono state molto poche le partite che hanno sottratto spettatori al cinema: in particolare, come è ovvio, quelle della nazionale italiana, con l'aggiunta dell'atteso quarto di finale, Francia-Brasile. Solo quando ha giocato la squadra di Lippi, e neppure tutte le volte, nei cinema si sono registrate drastiche diminuzioni di presenze.   Dunque, se il dato complessivo del mese mondiale ha fatto segnare un segno negativo, la causa, più che nella nazionale in tv, va ricercata nell'offerta di film.   Lo scorso anno, infatti, nel periodo preso in considerazione uscirono tre film importanti, "La guerra dei mondi", "Batman begins" e "Sin City". L'offerta di titoli nuovi a giugno/luglio 2006 è stata, invece, assai più debole: "Il codice da Vinci", "Volver" e "Omen-Il presagio", sono usciti prima del 9 giugno, ed anzi, i film di Howard ed Almodovar sono approdati in sala tre settimane prima dell'inizio dei Mondiali.
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