Le folli damigelle di Judd Apatow

Da che mondo è mondo, la commedia goliardica è sempre stata una prerogativa maschile: quante risate ci siamo fatti seguendo le disavventure dei bros di turno, impegnati a distruggersi di alcool in attesa di diventare “grandi”. Il genere ha raggiunto l'apice negli ultimi anni grazie alla saga di Una notte da leoni, che sembrava aver posto la parola fine al filone degli addii al celibato: d'altra parte, come sarebbe stato possibile spingersi oltre e dire qualcosa di nuovo, dopo l'exploit di Todd Phillips, Bradley Cooper e Zach Galifianakis?

Enter Judd Apatow, che come sempre raccoglie la sfida e si prepara ancora una volta a dare uno schiaffo al buon gusto con il suo inimitabile mix di buoni sentimenti e gag oltraggiose. L'idea che sta alla base de Le amiche della sposa è tanto semplice quanto geniale: declinare al femminile un genere che finora le donne le ha completamente snobbate. Stavolta, Apatow si riserva il ruolo di produttore, mentre alla regia troviamo Paul Feig: un nome poco conosciuto, ma dal lungo curriculum televisivo in serie di culto come The Office, Mad Men e Ti presento i miei. Il cast è guidato da Kristen Wiig, comica del Saturday Night Live vista da poco al cinema in Paul; accanto a lei, una serie di nomi di sicuro talento, tra cui Maya Rudolph, Rose Byrne e Jon Hamm.

La storia ruota intorno alla rivalità tra Annie (Wiig) e Helen (Byrne), le due migliori amiche della futura sposa Lillian (Rudolph): la prima viene scelta per essere la damigella d'onore, ma la sua antipatia per Helen e la feroce competizione che ne scaturisce rischiano di mettere a repentaglio la sua posizione. Non mancheranno situazioni esilaranti, ma la premessa del film non è solamente una scusa per premere il pedale della volgarità: c'è anche una bella riflessione sull'amicizia e sul ruolo della donna, ancora in secondo piano nel cinema di oggi. “Ci sono così tante donne divertenti là fuori – commenta la protagonista Kristen Wiig – ed è stato gratificante girare un film che ha tanti ruoli comici per le donne, invece che soltanto un paio di contorno”. Le amiche della sposa è prima di tutto un film corale: “Adoro fare parte di un ensemble, è come suonare in una band – confessa Maya Rudolph – è divertente perché si lavora insieme e si gioca l'uno con l'altro. E' impossibile non ridere, e credo che questa sia la parte migliore”.

Le amiche della sposa è dunque film di donne per le donne? Anche, ma non solo: “Quando ho visto il trailer de Il diavolo veste Prada – ricorda il regista Paul Feig – ho pensato che non fosse per me. Ma poi l'ho visto e ho iniziato a consigliarlo a tutti i miei amici”. La pellicola uscirà il 19 agosto, distribuita dalla Universal.