Le citta' di Fellini

La città dove Fellini amava vivere, il luogo che aveva più a cuore e in cui si riconosceva di più non era Rimini. Né Roma, né alcun altro luogo reale: era Cinecittà. Come lo stesso regista racconta con passione e precisione nel bel documentario di Luciano Emmer \"Fellini e l\'Eur\", il cineasta amava i luoghi che più gli davano un senso di improbabilità, di provvisorietà, di rinnovamento continuo della storia, e in questo senso nulla risponde più a queste caratteristiche di un teatro di posa per il cinema, luogo dove in potenza esistono le città più fantastiche. Diceva il regista: \"Con Cinecittà, come con il circo, mi si attribuisce una specie di identificazione, anche in genere una diretta responsabilità: come se li avessi inventati io, se fossi stato io a tirar su i tendoni, a costruire i teatri di posa... [...] Il Teatro 5 di Cinecittà è il posto ideale. L\'emozione assoluta, da brivido, da estasi, è quella che provo di fronte al teatro vuoto, uno spazio da riempire, un mondo da creare\".