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Le candidature dei David

"Il Caimano" di Moretti, "Il mio miglior nemico" di Verdone, "Notte prima degli esami" di Brizzi, "Romanzo criminale" di Placido e "La Terra" di Rubini concorrono per la categoria Miglior Film

David di Donatello

19.04.2006 - Autore: Eva Gaudenzi
Era il 1956. La prima statua del David (scolpita a Firenze da Donatello e riprodotta in oro da Bulgari) veniva assegnata a Roma, presso il cinema Fiamma, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Era la risposta italiana agli Oscar di Hollywood: un prestigioso riconoscimento destinato alla migliore produzione cinematografica italiana.

Il David di Donatello compie 50 anni. La cerimonia di consegna avverrà nella serata del 21 aprile presso l'auditorium di via della Conciliazione. Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha appena assegnato un riconoscimento ad ognuno dei candidati. Passiamo in rassegna la lista dei contendenti. Nanni Moretti, Michele Placido e Carlo Verdone sono in lizza per il David alla Miglior Regia; Silvio Orlando, Antonio Albanese, Margherita Buy e Jasmine Trinca nella categoria Miglior Attore. Circa la sezione intitolata al Miglior Film, ecco i cinque titoli in gara: Il Caimano di Nanni Moretti (13 candidature), Il mio miglior nemicodi Carlo Verdone, Notte prima degli esami di Fausto Brizzi (11 candidature), Romanzo criminale di Michele Placido (14 candidature) e La Terra di Sergio Rubini.

In occasione del cinquantesimo anniversario del Premio, verranno consegnati anche otto riconoscimenti speciali. Uno per ogni categoria che appartiene al mondo del cinema: Gina Lollobrigida per gli attori, Ennio Morricone per i musicisti, Dino De Laurentiis per i produttori.

Nella mattinata di oggi il Presidente Ciampi ha consegnato due onorificenze al merito a Valeria Valeri e Ottavia Piccolo. E ha ricordato come ‘in questi 50 anni il cinema ha intrecciato la sua storia con quella della società italiana. Ha divertito e commosso, denunciato realtà sociali spesso gravi e ha rappresentato uno straordinario veicolo di comunicazione e di emozione. I dati sul cinema italiano di quest'anno - ha continuato il Presidente - sono incoraggianti: nel 2005 uno spettatore su quattro ha scelto un film italiano’.