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Le Belve: sesso, droga e sangue

Anteprima: Oliver Stone torna allo stile frenetico e allucinogeno

Le Belve - Blake Lively, Benicio Del Toro

06.07.2012 - Autore: Pierpaolo Festa
Dopo aver tentato di farsi perdonare dagli americani con l'insopportabile World Trade Center e aver suscitato le nostre ire togliendo l'anima sulfurea da ciò che resta di Gordon Gekko in Wall Street 2, Oliver Stone fa pace con se stesso tornando a immagini sporche e alluginocene, violente e grondanti sangue.

Le Belve (in originale Savages, tratto dall'omonimo romanzo di Don Winslow, edito in Italia da Einaudi) rappresenta secondo John Travolta (che nel film interpreta un agente DEA): "La quintessenza di Oliver Stone". "Mi piace cambiare ed evolvere – dice Stone - Lo ammetto è difficilissimo farlo: si cerca sempre di restare fedeli al proprio percorso e alle proprie abitudini. Ma il modo in cui possiamo rinfrescare il nostro stile è provare nuove cose".

Il film è un thriller contemporaneo che vede due giovani spacciatori di marijuana (Aaron Johnson e Taylor Kitsch) in guerra con un cartello della droga messicano, controllato da una Salma Hayek mai stata così sanguinaria. La Hayek, infatti, chiederà al suo tirapiedi Lado (Benicio Del Toro) di rapire O, la donna dei protagonisti interpretata da Blake Lively. Sesso droga e morte per un film che, a quanto pare, sarà ricordato per le scene d'amore a tre tra la bella Lively (vista in The Town e Lanterna verde) e le due rising star Kitsch e Johnson.

La pellicola, in uscita negli USA, ha ricevuto il 79% dei consensi sul sito Rotten Tomatoes: "Le belve rappresenta almeno una parziale resurrezione dello stile allucinogeno, violento e selvaggio di Oliver Stone" – ha scritto Todd McCarthy su Hollywood Reporter.

Glenn Kenny di MSN Movies non è un fan di Stone e parla della mancanza di ritmo in tutto il film: "Due ore e dieci minuti per raccontare una crime story che sarebbe stata più interessante con mezz'ora in meno. Ma questa è una cosa che Oliver Stone non ha mai imparato. O forse il fatto che i protagonisti siano sempre sotto effetto di marijuana è una giustificazione del ritmo lento".

Il New York Times lo approva
: "I bei movimenti di macchina da presa di Mr. Stone potrebbero sorprendere – scrive A.O. Scott – Le belve è un noir alla luce del giorno, un western, un buddy movie sotto effetto di droghe e una love story. Forse è caotico, ma anche tanto spassoso".

Michael Phillips del Chicago Tribune lo boccia, intitolando la sua recensione: "Il buono, il brutto e il noioso": "Le belve è un film sciocco che si prende troppo sul serio" – scrive,  notando come a un certo punto si possa fare addirittura il tifo per i cattivi, sicuramente più simpatici dei protagonisti.

Le Belve, in uscita il 26 ottobre, è distribuito dalla Universal.
 

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