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Lawless: il western al tempo dei gangster

Tom Hardy e Shia LaBeouf contrabbandano alcool nel nuovo film di John Hillcoat

Lawless - Tom Hardy

28.11.2012 - Autore: Marco Triolo
“Quando la legge è corrotta, i fuorilegge diventano eroi”. John Hillcoat torna al cinema dopo l'ottimo The Road e torna a girare un western dopo La proposta, scritto come questo dal musicista Nick Cave. Che Lawless sia ambientato negli anni Trenta, durante il proibizionismo, non nega che si tratti di un western, e Hillcoat sceglie non a caso di ambientare la pellicola nelle campagne della Virginia anziché nelle grandi città della Costa Est che di solito fanno da sfondo a questo genere di vicende.

Lawless è tratto dal romanzo La contea più fradicia del mondo di Matt Bondurant (ed. Dalai), che in esso racconta la vera storia dei suoi antenati, i fratelli Forrest, Howard e Jack Bondurant (Tom Hardy, Jason Clarke e Shia LaBeouf), padroni di una distilleria clandestina che rifornisce le botti del gangster Floyd Banner (Gary Oldman).

Hillcoat riunisce un cast di grande impatto – che include anche un Guy Pearce in stato di grazia, Jessica Chastain e Mia Wasikowska – ma fuoriesce come sempre dagli schemi del “filmone” hollywoodiano per adottare una narrazione lenta e ricca di atmosfera. Succede davvero poco in Lawless, e in questo senso il film ricorda più da vicino la vita reale che la forzata struttura in tre atti del cinema, dove si fanno accadere un sacco di eventi a distanza ravvicinata per amore del ritmo e del racconto. Invece Hillcoat si prende i suoi tempi, gioca con il mito – Hardy interpreta un personaggio praticamente indistruttibile – sta tanto sui suoi attori e sulla loro mimica e i loro rapporti. Crea insomma uno spaccato credibile di un'America scomparsa in cui bene e male si confondono, in cui le forze dell'ordine sono corrotte e sadiche e i fuorilegge sono i portatori della tradizione. E mostra come una legge stupida e mal concepita possa creare conflitti e dolore dove altrimenti ci sarebbe solo la pacifica convivenza.

Il finale arriva con una potenza liberatoria e tocca punte di poesia. La lirica del West è pane per i denti di un regista che, ad ogni nuova opera, sa mettere sempre qualcosa di personale all'interno di stilemi e percorsi altrimenti già battuti.

Lawless, in uscita il 29 novembre, è distribuito in Italia da Koch Media. 

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