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Laurent Cantet si racconta

24.10.2008 - Autore: Nexta
'Non credo di avere un 'padre', anche se ovviamente sono molti i registi che rappresentano un punto di riferimento. Tra questi ci sono registi americani come Ford, e cineasti francesi come Renoir. Devo molto anche a Rossellini'. Lo afferma il regista francese Laurent Cantet, Palma d'Oro al Festival di Cannes, durante un'intervista ad un mensile italiano. Cantet, che ha trionfato con il film "La classe", spiega la propria filosofia sul mondo della scuola: 'Spesso si tende a dare più importanza al rispetto dei programmi e alle norme disciplinari, irrigidendo la scuola e trasformandola in una sorta di santuario dove si dispensa il sapere. La scuola dovrebbe essere il luogo dell'integrazione, ma può anche trasformarsi nel luogo dell'esclusione, isolando i ragazzi più problematici'.