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L'angelo del "Grande Fratello"

Marco Liorni inizia il suo percorso professionale nel 1983, anno in cui comincia a lavorare in piccole emittenti radiofoniche romane, come conduttore di programmi di intrattenimento, notiziari e programmi sportivi. Nel 1990 approda in televisione.

Marte & Venere

14.03.2003 - Autore: Teresa Manuela Plati
Marco Liorni inizia il suo percorso professionale nel 1983, anno in cui comincia a lavorare in piccole emittenti radiofoniche romane, come conduttore di programmi di intrattenimento, notiziari e programmi sportivi. Nel 1990 approda in televisione, per una emittente regionale del Lazio e, dopo una breve collaborazione con Radio Dimensione Suono, nel giugno del 1996 debutta a Canale 5 con Verissimo. Nella prima stagione è l\'inviato del programma; nella seconda (\'97/\'98) conduce per quattro mesi in sostituzione di Cristina Parodi e poi, dal gennaio del \'98, è il conduttore di Verissimo sul posto. Nell\'aprile del \'98 presenta 3 speciali di 8mm: Real Tv, su Italia 1 il sabato sera e, nellautunno dello stesso anno conduce per la stessa rete Eroi per caso. Nel settembre 99 presenta, con grande successo, la prima edizione di Angeli, in prima serata su Italia 1, esperienza che continua con la seconda serie, in onda dal febbraio 2000. In Grande Fratello, in onda dal 14 settembre 2000 su Canale 5, Marco Liorni ricopre il ruolo di inviato accanto a Daria Bignardi. In vista dell\'inizio del \"Grande Fratello 2\" che andrà in onda ancora una volta su Stream, 24 ore su 24, dal 13 settembre. E non è finita... Mercoledì 11 luglio 2001 alle ore 21.00 su Canale 5 i protagonisti del \"GF\" si ritroveranno in un luogo che non è uno studio televisivo in una serata interamente dedicata a loro, da trascorrere in riva al mare per divertirsi, chiacchierare e scherzare come ai vecchi tempi. E alla festa non poteva mancare Marco Liorni, l\'amico che li ha accompagnati dentro e fuori casa, che ha condividiso tensioni ed emozioni.     Chi ti ha proposto di partecipare alla conduzione del \"Grande Fratello\" e qual è stata la prima impressione ricevuta dal progetto?   M.L.: \"Me lha proposto la direzione di Canale 5, come avviene di solito. Devo dire che quella telefonata lavevo...\'agognata\': conoscevo il programma per averne sentito parlare, per aver letto articoli, per aver visitato i siti Internet del \'GF\' degli altri Paesi. Mi sembrava finalmente qualcosa di davvero nuovo per la televisione, e un nuovo non fine a se stesso...il \"Grande Fratello\" non è cacca, come qualcuno lha definito; quando una trasmissione ha tanto successo, e per giunta in tutta Europa senza distinzioni, non credo sia utile avere un atteggiamento snobistico, credo che, quando ci si occupa di comunicazione, bisognerebbe piuttosto cercare di capire perché 70 milioni di europei labbiano seguito.\"   Qual è tra i personaggi quello che ti ha incuriosito di più e se cè perché?   M.L.: \"Sono dieci ragazzi molto diversi fra loro, ma tutti con una personalità ben definita. Il programma deve molto al casting che ha scovato questi dieci ragazzi, ma credo che con altri dieci, ugualmente ben scelti, le cose non sarebbero cambiate. E il fenomeno GF che è potente. In ogni caso sento un certo feeling con Lorenzo, e ho simpatia per Maria Antonietta, per Pietro, per Cristina, per Francesca, per Roberta; ma anche con gli altri mi sono trovato bene nelle varie occasioni.\"   Credi che i protagonisti si aspettassero lenorme popolarità ricevuta una volta usciti dalla casa?   M.L.: \"Se laspettavano. Ma assolutamente non di queste dimensioni.\"   Non credi che con programmi come il \"G.F.\" la tv perda la sua natura, ossia riferire i fatti, intrattenere o rendere partecipe il pubblico di situazioni lontane. Entrando nella \'vita quotidiana\' come ha fatto questo rivoluzionario reality show sei daccordo con chi dice che \'gli italiani sono diventati un popolo di voyeur\'?   M.L.: \"Perché voyeur? Nel programma non ci sono state scene scabrose e nel giro di pochi giorni ognuno dei ragazzi è diventato un personaggio, come un personaggio delle fiction e il \"GF è stato seguito proprio come una fiction con eccitanti elementi in più: diretta 24 ore su 24, niente copione, protagonisti reali, la gara, le nomination segrete, leliminazione decisa dal pubblico, i 250 milioni in palio. E un mix straordinario, di grande impatto. Qual è poi la natura della televisione? E\' la finestra sul mondo? E la piazza? E uno strumento di potere?... non lo so se sia un po tutto questo o altro ancora, so che la tv è senza dubbio un formidabile strumento di aggregazione attorno a un evento. Se aggrega significa che lo strumento funziona. Ma per la stessa ragione è fondamentale che venga osservata con occhio critico; il \"GF\" ha avuto il merito di estremizzare i reality-show e scatenare un grande dibattito sul mezzo televisivo e una discussione che non è nata solo tra gli intellettuali... ognuno diceva la sua nei bar, al mercato, negli uffici.\"   Cosa ne pensi della recente polemica di Alessandro Cecchi Paone? Sei daccordo con le motivazioni, date dal conduttore, alla base della sua protesta?   M.L.: \"Non cè dubbio che il confronto tra \"GF\", \"Macchina del Tempo\" e \"Superquark\" sia stridente in quanto tutti viviamo questi show come proposte televisive non assimilabili. Il \"Grande Fratello\" non è un programma che possa essere definito di diffusione della cultura, almeno per quello che la maggior parte delle persone intende per cultura. \"Macchina del Tempo\" e \"Superquark\" non possono essere definiti programmi di costume. E la sezione era Cultura e Costume. Ma questo è solo a prima vista. Io credo che la cultura sia apertura, contaminazione di generi, che sia un qualcosa di vivo e in continuo allungamento o allargamento. La divulgazione scientifica ha una sua valenza culturale, ma ce lhanno anche tutti i grandi fenomeni di massa, come il fenomeno \"Grande Fratello\".   Parteciperai alla conduzione del Grande Fratello 2?   M.L.: \"Sì\"   Sei daccordo con Renato Parascandolo, Direttore di Rai Educational, che porta avanti il suo progetto di una programmazione basata su un discorso qualitativo, che lascia i sentimenti nel privato delle case al contrario di trasmissioni che - con una sapiente mix di lacrime e sorrisi - mettono a nudo le emozioni dei protagonisti. Il pubblico, pensi che abbia voglia di essere intrattenuto con poco impegno o è solo tanta voglia di emozioni facili?   M.L.: \"Che ci sia voglia di emozioni a buon mercato è evidente. Non è che tutti abbiano la voglia o gli strumenti per cercare qualcosa di più raffinato. E inutile pensare di accontentare tutti, di fare una tv di qualità e basta. Ci sono decine di canali, centinaia satellitari, ci sono proposte per tutti i gusti, per tutte le esigenze e per quasi tutti i livelli culturali.\"   Cè un programma, attualmente in onda, che stuzzica particolarmente la tua curiosità?   M.L.: \"Mi piaceva molto \"Alcatraz\". Mi piacciono \"Terra\", \"Striscia la notizia\", \"Le Iene\" e \"Sciuscià\".   Quali sono i tuoi progetti futuri?   M.L.: \" \'Grande Fratello 2\', altre 35 puntate di \"Medici\" - il programma del sabato pomeriggio su Rete 4 e un nuovo programma da gennaio. Speriamo bene!\"   Hai un indirizzo e-mail dove i tuoi fan possono contattarti?   M.L.: \"Sì. E\' marcoliorni@katamail.com  
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