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L'acchiappasuccessi

L'acchiappasuccessi

ivan reitman

14.04.2003 - Autore: Adriano Ercolani
Anche se non è certo uno di quei nomi che sono sempre tra i più citati ad Hollywood, in realtà Ivan Reitman è uno dei registi di maggior successo allinterno dellestablishment americano; la caratteristica maggiormente evidente che contraddistingue il suo cinema è senza dubbio il saper coniugare un tipo di comicità molto semplice e diretta, la cosiddetta slapstick, con gli effetti speciali e le mirabolanti immagini del fantasy. Pensiamo immediatamente al suo maggior successo commerciale, quel Ghostbusters (id.,1984) che in pochissimo tempo, a metà degli anni 80, si è trasformato in un fenomeno mediale di massa. La sceneggiatura del film mescolava abilmente la vena comica di caratteristi come Bill Murray, Harold Ramis e Dan Aykroyd con la classica ghost-story dellhorror. Il risultato? Una commedia dai risvolti fantastici, ottimamente miscelata nelle sue parti e sapientemente diretta, soprattutto nel lasciare il giusto spazio al talento degli attori. Ecco allora che il trio, già comunque affermato in patria con il Saturday Night Live, diventa famoso in tutto il mondo; e con loro Ivan Reitman, che già comunque si era fatto notare in America per i buoni successi di pubblico di due pellicole spudoratamente ridanciane come Meatballs (id.,1979) e Stripes- Un Plotone di Svitati (Stripes,1981), in cui recitavano già sia Murray che Ramis. Dopo laffermazione di questo nuovo tipo di pellicola, lautore si è invece più decisamente dedicato alla commedia, mescolandola con laction-movie in Pericolosamente Insieme (Legal Eagles,1986), in cui recitano Robert Redford e Debra Winger. Del 1988 è invece Gemelli (Twins, 1988), prima collaborazione con Arnold Schwarzenegger, enorme successo di pubblico in America ma prime stroncature pesanti della critica; in effetti le volte in cui, negli ultimi anni, Reitman ha scelto di girare semplici commedie adatte ad un pubblico familiare, edulcorate perciò dalla ridanciana cattiveria dei suoi primi film, non sempre la sua vena creativa migliore ha accompagnato le sue pellicole: opere come Un Poliziotto alle Elementari (Kindergarten Cop,1990), Junior (id., 1994) o Sei Giorni, Sette Notti (Six Days, Seven Nights,1998) non rimarranno nella storia del cinema, e non hanno incassato quanto previsto. In mezzo a questi prodotti però il cineasta ha piazzato due grossi successi, uno per quanto riguarda gli incassi e laltro invece come consenso di critica. Il primo è, ovviamente, Ghostbusters II (id.,1989),fortunato seguito del precedente episodio in cui tutta lallegra brigata viene riconfermata, con grande aggiunta e dispendio di effetti speciali. Il secondo è invece Dave, Presidente per un Giorno (Dave,1993), una delle migliori commedie degli equivoci degli anni 90; grazie soprattutto ad una sceneggiatura brillantissima (nomination allOscar) ed alla grande performance di Kevin Kline, la storia alla Frank Capra del cittadino qualunque che grazie ad un clamoroso caso di somiglianza sostituisce il presidente degli Stati Uniti e contribuisce al miglioramento morale e politico della Nazione, è davvero una conferma del talento sinceramente comico di Reitman. Adesso tocca ad Evolution (id.,2001), sorta di remake aggiornato degli Acchiappafantasmi ed insieme sardonico sberleffo a tutto il cinema americano dei Blockbuster, il film dovrebbe essere uno dei maggiori successi dellestate americana e di quella italiana. E cosa attende Reitman in futuro? Niente altro che il confronto diretto con una delle pellicole unanimemente considerate come facenti parte della storia del cinema comico: il remake di La Pantera Rosa (The Pink Panther,1964), il capolavoro di Blake Edwards interpretato alla grande da Peter Sellers, David Niven e Claudia Cardinale. Come principale protagonista Reitman avrà, nellarduo compito di non far rimpiangere il grande Sellers, il comico Mike Myers, già apprezzato caratterista nelle strampalate vesti della spia Austin Powers. Buona fortuna a Reitman, che questa volta si confronta, oltre che con le leggi del mercato mainstream, anche con un vero e proprio colosso storico dellindustria americana.