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La Yakuza assolda Tom Hardy e Takashi Miike

Niente western né ‘56° strada’ nel nuovo The Outsider, promettente progetto ancora pieno di incognite…

tom hardy warrior yakuza<br>

07.06.2013 - Autore: Mattia Pasquini
Anno dopo anno dalla ‘Lista Nera’ delle sceneggiatura non realizzate – una vera miniera del cinema statunitense – emergono spesso gemme inattese, tanto quanto ‘patacche’ invereconde (spesso per responsabilità di registi poco meritori, a dire il vero).
E dalla ‘Black List’ del 2011 arriva anche The Outsider (che dal titolo ricorda sia I ragazzi della 56° strada di Coppola, sia il western del 2002 con Naomi Watts), progetto interessante di yakuza-movie nel quale uno statunitense, ex prigioniero durante la Seconda Guerra Mondiale, scala la gerarchia della locale organizzazione criminale nel Giappone postbellico.

Lo script è di Andrew Baldwin – lo stesso che dovrebbe portarci la rilettura del classico di fantascienza La fuga di Logan, nella prossima ventura versione di Nicolas Winding Refn – da una idea di John Linson, produttore di quel piccolo gioiello del 2005 che fu Lords of Dogtown.

Il più interessato al film, però, sembra essere stato il regista nipponico Takashi Miike – il cui Wara no tate è stato molto apprezzato al Festival di Cannes 2013 – del quale manca solo la firma per formalizzare l’inizio della produzione e delle riprese, previste per l’inizio del 2014 nell’isola orientale.

Nonostante i finanziamenti di Linson Entertainment e Silver Pictures siamo sostanzialmente indipendenti, già un grande nome sembra orientato a partecipare al progetto. E’ quello di Tom Hardy (protagonista di The Warrior e sotto la maschera di Bane in Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno, pur se attesissimo nel remake di Mad Max), coinvolto quando ancora sembrava che il film venisse realizzato dalla Warner Bros., ma che adesso potrebbe accettare anche se la scadenza dei termini nello scorso novembre ha cambiato le carte in tavola; nella speranza che il progetto del biopic su Elton John, Rocketman, che dovrebbe vederlo tra i protagonisti, non si sovrapponga a questo attesissimo esordio in lingua inglese del regista di Ichi the Killer e Zebraman.